Un antidoto al fentanyl sta salvando vite, ma non risolve la crisi del fentanyl. Durante l’amministrazione Trump, le morti da oppioidi sintetici sono raddoppiate. Trump ha annunciato misure severe contro i cartelli messicani, ma il fentanyl, 100 volte più potente dell’eroina, continua a causare morti. Negli Stati Uniti, l’uso di naloxone, un farmaco anti-overdose, ha contribuito a una diminuzione dei decessi, ma gli oppioidi restano prevalenti, con effetti devastanti per gli utilizzatori. Anche in Italia si sta diffondendo la preoccupazione per il fentanyl, tanto che è stato attivato un piano nazionale di monitoraggio.
Il fentanyl, usato legalmente per fini medici e spesso illegale come droga, è estremamente potente. Prodotto in laboratori clandestini, è economico ma letale, poiché la sua azione sui recettori cerebrali rende difficile il trattamento delle overdose. Il suo uso è legato a persone vulnerabili che si trovano in situazioni economiche e sociali difficili. In America si prevede che tra 50.000 e 60.000 persone moriranno quest’anno per overdose, con una drammatica crescita del numero di decessi dal 2015.
Negli ultimi mesi, è stato osservato un calo delle morti da overdose, attribuito all’uso crescente di naloxone, disponibile senza prescrizione. Inoltre, i trafficanti spesso tagliano il fentanyl con tranquillanti veterinari, che riducono il numero di overdose fatali. Nonostante ciò, la crisi persiste e il fentanyl rimane abbondante e a basso costo.
La cooperazione tra Stati Uniti e Cina è fondamentale per combattere l’approvvigionamento del fentanyl, con la Cina che fornisce gran parte degli ingredienti chimici. Le recenti politiche e sanzioni statunitensi hanno cercato di arginare la diffusione di questo oppioide, ma gli esperti avvertono che le misure potrebbero non essere sufficienti a fermare il traffico. Sono stati anche presentati esposti al governo americano per indagare sul ruolo della Cina nella crisi degli oppioidi, evidenziando il legame tra le esportazioni illecite di precursori chimici e le morti da overdose negli Stati Uniti.
In sintesi, mentre l’uso del naloxone offre una speranza per salvare vite, la questione del fentanyl rimane complessa e necessità di un approccio globale per affrontare la sua diffusione e le conseguenze devastanti.
