Il 4 dicembre ha inizio la quarta edizione del ReWriters fest, il primo festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale, che si terrà presso la Sapienza Università di Roma. L’evento è strettamente collegato ai temi sociali dell’Agenda ONU 2030 e mira a diffondere il manifesto etico di sostenibilità sociale di ReWriters.it. La direzione artistica è affidata alla giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli.
Il programma del festival, inserito nella Social Sustainability Week, si svolgerà nei locali del Nuovo Teatro Ateneo e dell’Aula ex dopo Lavoro dell’Università. Questa edizione prevede un ampio ventaglio di attività, tra cui panel tematici, interventi di influencer e celebrità, concerti, mostre d’arte e premiazioni.
Varie saranno le tematiche trattate, declinate attraverso diverse modalità narrative. Fra queste si evidenziano le violenze contro le donne, l’educazione sessuo-affettiva, la fuga di cervelli, la gestazione per altri, il patriarcato, la lotta all’ageismo, il body-positive, la cultura queer, l’antispecismo, l’emergenza climatica, lo sport e l’inclusione, nonché l’etica digitale.
L’evento presenterà interventi significativi, come la lectio magistralis della scrittrice Francesca Cavallo, che affronterà il tema su come educare i bambini maschi del futuro. Ci sarà anche uno speech di Barbara Woehler, dedicato a mestruazioni e tabù, e un incontro con l’attrice e attivista Elisabetta Pellini e la giudice Paola Di Nicola Travaglini. Inoltre, interverrà il filosofo Lorenzo Gasparrini, mentre l’attore Matteo Crea porterà in scena lo show “Maschi contro il patriarcato”.
La satira sarà rappresentata da attrici come Laura Formenti, Chiara Becchimanzi e Angelica Massera. Tra le proiezioni figurano il film “Figli del femminicidio”, con la partecipazione di Barbara Alberti e Jo Squillo, e si svolgeranno dibattiti con ospiti come l’economista Azzurra Rinaldi e la sociologa Eleonora de Nardis.
Questa edizione del ReWriters fest si propone di stimolare un ampio dibattito su tematiche fondamentali riguardanti la sostenibilità sociale, coinvolgendo il pubblico in un confronto attivo e consapevole.
