Filippo Turetta, che ha confessato di avere ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, non parteciperà alla prima udienza del processo, fissata per lunedì 23 settembre. A comunicarlo è il suo avvocato, Giovanni Caruso, il quale ha sottolineato che Turetta desidera mantenere un basso profilo, anche nei confronti dei media. L’avvocato ha spiegato che il suo assistito è impegnato in un percorso di maturazione personale dopo aver compiuto il “gravissimo delitto”.
Turetta ha manifestato l’intenzione di velocizzare il procedimento giudiziario, rinunciando all’udienza preliminare e non richiedendo una perizia psichiatrica, anche se i giudici della Corte d’Assise di Venezia potrebbero disporla d’ufficio. L’incidente è avvenuto la notte dell’11 novembre, quando Turetta, studente di ingegneria, ha accoltellato Giulia Cecchettin.
Finora, ha indicato un solo testimone, la medico legale Monica Cucci, mentre la Procura ha chiamato a deporre circa trenta testimoni, tra cui Gino Cecchettin e la figlia Elena, rispettivamente padre e sorella della vittima. Turetta si trova attualmente nel carcere di Verona e deve affrontare accuse di omicidio premeditato, con aggravanti di stalking, crudeltà e occultamento di cadavere.
Questo caso ha suscitato grande attenzione mediatica e pubblica, viste le circostanze in cui è avvenuto l’omicidio. La scelta di Turetta di non presenziare in aula e di non alzare la voce durante il processo sembra essere parte di un approccio strategico. L’obiettivo di velocizzare il processo potrebbe anche indicare un desiderio di affrontare le conseguenze delle sue azioni il prima possibile. La testimonianza della medico legale, insieme a quella dei familiari di Giulia, sarà fondamentale per ricostruire i fatti e comprendere motivazioni e dinamiche del crimine.
Il processo rappresenta un momento cruciale non solo per stabilire le responsabilità di Turetta, ma anche per dare giustizia a Giulia e alla sua famiglia, che continuano a soffrire per la perdita di una persona cara in circostanze tanto tragiche. La comunità attende ora con grande interesse il proseguimento di questo procedimento giudiziario.