La Fiorentina ha raggiunto gli ottavi di finale della Conference League, diventando la prima squadra italiana a qualificarsi per questa fase nelle coppe europee. Attualmente, altre sette squadre italiane sono ancora in competizione: in Champions League, l’Inter è la più vicina al passaggio del turno, seguita da Milan, Atalanta e Juventus. Con due giornate rimaste fino alla conclusione della fase a gironi, nulla è ancora deciso. Il Bologna, purtroppo, è praticamente fuori con soli 2 punti in 6 partite.
Nel frattempo, le squadre romane si stanno distinguendo in Europa League, con la Lazio in vetta insieme all’Athletic Club e la Roma che si trova a un punto dal G8. Entrambi i club hanno ancora due partite da giocare.
Per quanto riguarda la Fiorentina, giovedì notte ha pareggiato 1-1 contro il Guimaraes, con un gol decisivo di Mandragora nel finale. Questo punto è stato fondamentale per assicurarsi la qualificazione. La squadra tornerà in campionato lunedì prossimo, affrontando l’Udinese, entrambe le squadre reduce da due sconfitte in Serie A e pronte a riscattarsi. Il tecnico Palladino ha apportato cambiamenti li ha premiati nel match in Portogallo, facendo entrare Colpani e Kean, ciò ha innalzato il morale della squadra.
La qualificazione agli ottavi è stata ben meritata; la Fiorentina ha dimostrato di sapere giocare e soffrire, raggiungendo il primo obiettivo della stagione. Nonostante alcuni rischi, in particolare con il Chelsea, il futuro appare aperto. Sebbene la squadra non sia particolarmente ispirata al momento, il sistema di gioco 4-4-1-1 ha funzionato bene, impedendo agli avversari di attaccare con efficacia. Beltran ha cercato di adattarsi al suo ruolo, servendo l’assist per Kean, un’azione significante per il risultato finale.
Il tecnico Palladino si è dichiarato soddisfatto, sottolineando che l’obiettivo principale era entrare tra le prime otto e che il traguardo è stato raggiunto. Questo sviluppo consente alla squadra di allenarsi di più, senza dover affrontare ulteriori partite a febbraio.
