L’estate del 2024 ha registrato un notevole aumento del turismo in Italia, con oltre 230 milioni di visitatori, un incremento del 2,3% rispetto all’anno precedente. Secondo il report di Visit Italy intitolato “Overtourism: sfide, soluzioni ed opportunità per l’Italia di domani”, questo aumento evidenzia l’attrattività del Paese, ma mette in luce anche le complessità nella gestione dei flussi turistici. Il turismo internazionale ha visto una crescita del 4,6%, mentre quello domestico ha subito un calo dell’1,2%, poiché molti italiani optano per mete estere.
Le città d’arte si confermano come principali attrazioni, con Firenze al primo posto, seguita da Roma e Napoli, quest’ultima che ha superato Venezia in popolarità. Milano ha registrato un aumento significativo e ha superato Palermo come destinazione culturale. Bari, con la sua crescente offerta turistica, emerge come nuova meta attrattiva.
Secondo il report, alcune attrazioni culturali hanno attirato particolare attenzione: il Palazzo Ducale di Venezia ha ottenuto il 12% delle preferenze, seguito dalla Cattedrale di Firenze (10%) e dal Duomo di Milano (9,8%). Tuttavia, questa popolarità solleva preoccupazioni riguardo all’overtourism, un fenomeno che minaccia la sostenibilità delle città storiche.
Visit Italy avverte che l’eccessiva concentrazione turistica può danneggiare irreparabilmente monumenti e comunità locali, alimentando la “turismofobia” tra i residenti, soprattutto in contesti di aumento degli affitti brevi e del costo della vita. Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy, suggerisce la necessità di promuovere un turismo più sostenibile, che valorizzi le destinazioni meno conosciute attraverso strategie di destagionalizzazione. Questo approccio potrebbe alleviare l’affollamento del 25% entro il 2027, migliorando l’esperienza turistica e aprendo nuove opportunità economiche in periodi meno affollati.
Inoltre, i social media, come Instagram e TikTok, influenzano sempre più le scelte di viaggio. Il 76% dei Millennials e della Gen Z sceglie le proprie destinazioni in base ai contenuti social. Questi strumenti potrebbero rivelarsi alleati utili nella lotta all’overtourism, promuovendo mete meno famose.
Pertanto, per un turismo sostenibile in Italia, è cruciale adottare strategie innovative di gestione dei flussi turistici e di marketing digitale, garantendo un’esperienza equilibrata e rispettosa del patrimonio culturale e ambientale.