Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha recentemente discusso le nuove misure fiscali in Italia, sottolineando l’importanza di un sistema fiscale equo e non vessatorio. Intervenendo in trasmissioni su Rai3 e Radio Uno Rai, ha dichiarato che l’obiettivo principale è quello di semplificare e rottamare il sistema fiscale. Gasparri ha evidenziato che, tra gennaio e luglio del 2024, le entrate fiscali sono aumentate di 19 miliardi, grazie a misure come la flat tax, pur senza aumentare le aliquote. Questa crescita dimostra che uno Stato meno oppressivo può ottenere maggiori entrate, poiché i cittadini tendono a fidarsi più facilmente e sono disposti a pagare le tasse.
Il senatore ha anche esortato a far pagare di più i giganti del web come Amazon e Google, che attualmente versano tasse irrisorie. Con l’aumento delle risorse nell’economia digitale, l’Italia ha introdotto la global minimum tax, ma Gasparri ha sottolineato che serve uno sforzo globale per affrontare il problema dell’evasione fiscale da parte delle grandi aziende. Ha citato l’esempio della Francia che ha introdotto una tassa del 3% sugli acquisti di libri online per proteggere le librerie locali.
In merito alla recente abolizione del redditometro, Gasparri ha affermato che è necessario avere strumenti per controllare eventuali incongruenze tra reddito e beni posseduti, ma ha insistito sull’importanza di non vessare le piccole imprese. Ha fatto riferimento alla crisi del commercio locale e al concordato preventivo biennale come strumento di sostegno per i commercianti.
Infine, Gasparri ha criticato i cosiddetti extra profitti e ha sostenuto che prima di parlare di tassazione per questi profitti, è necessario che i giganti del web contribuiscano equamente al sistema fiscale. A proposito delle nuove norme sulla riscossione delle tasse, ha avvertito che ci sono cambiamenti significativi, come la comunicazione di irregolarità che potrebbe portare direttamente a misure più drastiche come ipoteche e pignoramenti, riducendo il tempo a disposizione per i contribuenti infedeli.
In sintesi, Gasparri ha chiesto un approccio più giusto e semplificato per il fisco italiano, affinché l’equità fiscale possa aumentare la fiducia dei cittadini e le entrate statali.