La Gazzetta dello Sport analizza la situazione attuale di Theo Hernandez al Milan, focalizzandosi sul rapporto con l’allenatore Paulo Fonseca. Nonostante le sue capacità lo posizionino tra i migliori della squadra e tra i top dieci del campionato, Theo non è più considerato un giocatore titolare. La sua esclusione in due partite consecutive, con il rischio di restare in panchina anche nella prossima contro la Roma, ha colto molti di sorpresa.
La principale causa di questa situazione è il malcontento di Fonseca riguardo all’atteggiamento di Hernandez, che non ha impressionato nemmeno nella recente partita contro il Verona. L’allenatore ha dato grande importanza al comportamento e all’impegno del giocatore, come dimostrato dalla decisione di tenere in panchina Leao in un momento di scarsa forma. Tuttavia, dopo un periodo simile, Leao ha risposto con performance brillanti contro il Real Madrid e il Cagliari.
Per Theo, la situazione è più intricata: il tecnico ha espresso il suo disappunto sul suo impegno anche di fronte ad alcuni compagni di squadra, mettendo in discussione la dedizione del terzino. Queste informazioni evidenziano un chiaro malcontento tra Fonseca e Hernandez, un aspetto che potrebbe influenzare l’andamento delle prossime partite e le scelte dell’allenatore.
In merito al futuro di Theo Hernandez, il suo contratto è valido fino al 2026 e il club è fiducioso riguardo a un possibile rinnovo. Tuttavia, nonostante il desiderio del giocatore di rimanere a Milano, sembra esserci una differenza nel feeling rispetto al passato con il precedente allenatore Pioli. Inoltre, il futuro di Hernandez potrebbe subire variazioni significative a seconda delle dinamiche di mercato; un’offerta da una grande squadra europea potrebbe decisamente alterare la situazione attuale. Infine, il conflitto con Jimenez continua a essere un tema cruciale per la sua stagione, aggiungendo ulteriore complessità al suo percorso nel club.