Chi proverà a mettere in difficoltà Jannik Sinner? Al momento, l’incertezza si concentra sul ricorso Wada al Cas di Losanna riguardo alla contaminazione da Clostebol, mentre sul campo si cercano rivali in grado di intaccare la leadership dell’azzurro. Tra i giovani talenti che potrebbero emergere nel 2025, i nomi più promettenti sono il brasiliano Joao Fonseca, il cinese Shang Juncheng e il francese Arthur Fils, tutti con un grande potenziale. Dalla seconda fila si fanno avanti anche il svizzero Dominic Stricker, l’americano Alex Michelsen e il ceco Jakob Mensik, ma la figura su cui si concentra maggiormente l’attenzione è quella dello spagnolo Martin Landaluce.
Joao Fonseca, a soli 18 anni, ha già vinto lo Us Open juniores e le Next Gen Finals, mostrando margini di miglioramento nel suo gioco che potrebbero fargli conquistare il titolo di “Alcasinner” 3.0. La sua prima palla di servizio supera frequentemente i 220 km/h e ha un buon uso di colpi complessi come dropshot e slice. Tuttavia, presenta ancora alcune incertezze strategiche che potrebbero portarlo a errori occasionali, e la sua abilità a rete non è ancora eccellente.
Martin Landaluce, anche lui 18enne, è descrivibile come il “piccolo Zverev”, con un gioco che non passa inosservato per il suo aspetto fisico e la sua statura imponente. Il suo tennis è ancora grezzo, ma presenta caratteristiche che potrebbero renderlo un avversario difficile, specialmente quando imposta il gioco. Stricker, a 22 anni, ha avuto una carriera segnata da infortuni, ma il suo stile audace potrebbe fargli trovare successo nel 2025, nonostante una fisicità più corpulenta rispetto ai giovani emergenti.
Infine, l’Italia ha il suo talento in Federico Cinà, 17 anni, che promette di rivelarsi nel 2026. Figlio di Francesco, una figura importante nella carriera di Roberta Vinci, Cinà si distingue per la determinazione e l’entusiasmo. Il panorama del tennis italiano continua a evolversi, confermando che il talento non si ferma mai.