sabato, Ottobre 5, 2024
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Fontana di Trevi solo su prenotazione e stop ai b&b nel centro: le strategie contro l’iperturismo a Roma

Il Comune di Roma sta valutando importanti misure per affrontare l’iperturismo, fenomeno che grava sulle principali attrazioni cittadine. Durante l’estate, altre città come Barcellona e località in Grecia hanno già preso misure drastiche per gestire il sovraffollamento turistico. A Roma, l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, sta esaminando varie soluzioni per far fronte alla pressione sui monumenti e sui siti di interesse. Tra le proposte più discusse, vi è l’introduzione di un numero chiuso per l’accesso alla Fontana di Trevi, con un sistema di prenotazione gratuito per i residenti romani e un contributo simbolico di un euro per i turisti. Questo mirerebbe a meglio gestire i flussi turistici e ridurre comportamenti non desiderati, come il consumo di cibo presso la fontana, nonostante l’ordinanza anti-bivacco in vigore.

Un altro tema di preoccupazione è la crescita delle strutture extralberghiere a Roma, passate da 17.000 a oltre 30.000 dal 2018. Onorato dubita dell’efficacia del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi introdotto dal 1° settembre, ritenendolo insufficiente per combattere le strutture abusive, poiché i requisiti regionali potrebbero essere meno rigidi degli standard comunali, danneggiando l’immagine della città. L’assessore ha richiesto al governo maggiore autonomia per i Comuni nella gestione del turismo e delle attività commerciali, specialmente nel centro storico, dove il sovraffollamento turistico porta alla desertificazione residenziale e alla scomparsa dei negozi tradizionali. Attualmente, le amministrazioni locali non possono bloccare nuove strutture extralberghiere, pur avendo il potere di limitare l’apertura di ristoranti o friggitorie. Onorato ha quindi sollecitato Palazzo Chigi a concedere ai Comuni la facoltà di porre un temporaneo freno alle nuove aperture per proteggere il patrimonio storico e il diritto dei residenti.

Parallelamente, il Comune sta lavorando per attirare un turismo di alta qualità, con l’obiettivo di mitigare l’impatto del turismo “mordi e fuggi”. Onorato ha evidenziato che Roma sta aumentando il numero di posti letto in hotel di lusso, prevedendo un incremento del 30% nei prossimi tre anni. Queste nuove aperture attrarranno turisti con maggiore capacità di spesa e contribuiranno alla riqualificazione dei quartieri in cui si trovano, generando occupazione meglio remunerata.

Il bilancio turistico di quest’anno ha già superato il record di 50 milioni di presenze registrato nel 2023, con un aumento del 6,76% negli arrivi da gennaio a luglio. Inoltre, la permanenza media dei turisti a Roma ha raggiunto i quattro giorni, un dato mai registrato prima. Queste misure, se adottate, potrebbero contribuire a un turismo più sostenibile e rispettoso del patrimonio culturale di Roma, garantendo al contempo una migliore esperienza sia per i visitatori che per i residenti.

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