Mangiare frutta è un modo salutare per gestire la fame e le esigenze nutrizionali, ma le persone con diabete devono prestare attenzione al contenuto di zuccheri presente in molti frutti. Il diabete è una condizione cronica che rende difficile il controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le persone diabetiche possono e devono includere la frutta nella loro alimentazione, ma deve essere consumata con moderazione e integrata in una dieta equilibrata.
Una meta-analisi del 2014 pubblicata sul British Medical Journal ha mostrato che un aumento del consumo di frutta è associato a una diminuzione del rischio di diabete di tipo 2. È importante privilegiare la frutta fresca rispetto a quella lavorata, come succhi, frutta in scatola o frullata, poiché queste ultime elevano più rapidamente i livelli di zucchero nel sangue e sono spesso carenti di nutrienti essenziali.
Per chi soffre di diabete, è utile controllare l’indice glicemico degli alimenti. Questo indice misura quanto rapidamente un alimento aumenta i livelli di glucosio nel sangue: quelli con alto indice glicemico vengono assorbiti rapidamente. L’ISS sottolinea che la frutta non dovrebbe essere esclusa dalla dieta diabetica, ma gli zuccheri semplici presenti non dovrebbero essere consumati insieme a cibi ad alto indice glicemico per evitare picchi glicemici e problematiche relative ai livelli di insulina.
Alcuni frutti, come banane, uva, fichi e cachi, possono comportare un rischio maggiore per i livelli di glicemia. È consigliabile evitare anche succhi di frutta zuccherati, frutta disidratata e candita. Al contrario, mele, pere, arance, pesche, fragole e pompelmi possono essere inclusi nella dieta dei diabetici, sempre mantenendo un consumo regolare e ben distribuito durante la giornata.
Un adeguato apporto di fibre è fondamentale per la gestione del diabete, poiché può rallentare l’assorbimento dello zucchero. Si raccomanda di consumare circa cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, continuando a privilegiare le verdure non amidacee e includendo proteine e carboidrati ricchi di fibre. Inoltre, l’inserimento di grassi sani in ogni pasto può contribuire a una maggiore sensazione di sazietà e migliorare l’assorbimento di nutrienti. Una porzione di frutta è, in generale, considerata pari a un frutto di medie dimensioni.