A Natale e durante tutto l’anno, i libri restano una scelta regalo molto apprezzata. Una graphic novel, un romanzo o un saggio possono offrire un viaggio nell’immaginazione. Nonostante una flessione nel mercato editoriale del fumetto nel 2024, il settore degli illustrati continua a essere rilevante, con nuove storie e idee provenienti anche dall’estero.
Tra i suggerimenti di graphic novel per questo Natale, troviamo “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, edito da Sergio Bonelli. La storia esplora la vita di Drogo nella fortezza Bastiani, un luogo dove il tempo scorre lento mentre i soldati aspettano un nemico che non arriverà mai. La narrazione offre una metafora profonda sulla vita e le aspettative.
Un altro titolo è “Quando muori resta a me” di Zerocalcare, un’opera in cui l’autore romano affronta temi come il passaggio generazionale e il peso delle responsabilità familiari. Zerocalcare parla del rapporto con il padre, esplorando il tempo che scorre e come questo influisce sulle dinamiche familiari.
“Corto Maltese e Irene di Boston” di Hugo Pratt e Marco Steiner presenta un dialogo surreale tra Corto Maltese e un relitto di barca. Questa storia poetica, illustrata da acquerelli di Pratt, diventa parte di una nuova collana dedicata a narrazioni liberamente ispirate alle avventure di Corto.
“La lunga discesa” di Danica Novgorodoff è un adattamento di un romanzo in versi di Jason Reynolds, dove il protagonista deve affrontare scelte difficili tra violenza e bene, in un contesto carico di emozioni e tensioni.
In “L’effetto HE-Man” di Brian “Box” Brown, l’autore analizza come i ricordi d’infanzia siano stati sfruttati commercialmente. Attraverso la storia dei giocattoli, Brown riflette su come l’immaginazione sia stata trasformata in un mezzo di consumo.
“Paco Roca, in ‘L’abisso dell’oblio’, racconta la storia di Leoncio e José, due uomini soppresso dopo la Guerra Civile spagnola. Roca affronta il tema della memoria storica e delle ferite non guarite del passato spagnolo.
“Come se non fossimo stati” di Giulia Ciarapica esplora il male in forma incompiuta in un piccolo paese del marchigiano, mentre “Così siamo diventati fratelli” di Sami Modiano, illustrato da Eleonora De Pieri, è un racconto sulla deportazione nazista, che sottolinea l’importanza della memoria e dell’amicizia.