I funerali di Alain Delon si terranno sabato 24 agosto alle 17 nella sua proprietà di Douchy, alla presenza dei suoi tre figli e di una quarantina di invitati. Secondo fonti di stampa francese, la cerimonia funebre in forma privata sarà celebrata dal mediatico monsignor Jean-Michel Di Falco, ex vescovo ausiliare di Parigi, alle prese con la giustizia per aver dilapidato un patrimonio di milioni di euro.
Tre giorni dopo la morte di Alain Delon, la Francia si prepara a dire addio a una delle sue icone del cinema. Nel rispetto della volontà dell’attore, che non voleva un tributo nazionale o una cerimonia politica in suo onore, sarà sepolto al termine di una cerimonia strettamente privata, insieme ai suoi 35 cani morti nel corso del tempo, in una cappella costruita da lui stesso circa 20 anni fa accanto alla sua casa.
L’emittente Bfmtv riferisce che a Douchy – piccolo comune nel dipartimento del Loiret, nella regione del Centro-Valle della Loira – sono attesi solo i suoi tre figli, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien, e una quarantina di invitati.
Secondo alcune indiscrezioni, potrebbe anche essere presente una figura controversa e mediatica: Hiromi Rollin, presentata come compagna o dama di compagnia di Alain Delon. Tuttavia non è stata ancora invitata ufficialmente all’evento. In polemica con i figli dell’attore per le accuse di violenza e molestie al padre, era stata sfrattata dalla casa di Douchy nel luglio 2023.
Contattata da Bfmtv, Hiromi Rollin ha risposto di sperare di poter essere presente al funerale. Ha detto di aver chiesto agli intermediari di contattare Anouchka, la figlia dell’attore, per permetterle di partecipare, ma non ha ancora ricevuto risposta. Contattato, l’entourage dei figli di Alain Delon ha dichiarato che in alcun caso la sua presenza è desiderata al funerale.
In assenza di un vero e proprio tributo nazionale, secondo informazioni raccolte da Bfmtv, potrebbe essere comunque organizzata una cerimonia meno solenne, alla presenza di attori, personalità del mondo del cinema e della cultura, anche per permettere al pubblico di dare un ultimo saluto all’attore molto popolare. Questa cerimonia si svolgerebbe successivamente, presumibilmente a settembre, in un luogo al momento non meglio precisato.