Nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Milano e della Procura Nazionale Antimafia riguardo al furto di dati sensibili, tra i soggetti indagati ci sono l’imprenditore Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica, e il banchiere Matteo Arpe. I pubblici ministeri Francesco De Tommasi e Antonello Ardituro, coordinati dai procuratori Marcello Viola e Gianni Melillo, contestano loro il concorso in accesso abusivo a sistemi informatici.
Il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, ha dichiarato in conferenza stampa che l’inchiesta, che è iniziata nel 2022, ha smantellato un presunto gruppo in grado di esfiltrare dati e informazioni sensibili su commissione. Viola ha osservato che il principale ambito di interesse dell’indagine sembra riguardare l’imprenditoria e l’economia, sottolineando che al momento non ci sono emergenze significative che coinvolgano il mondo della politica.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato la situazione sottolineando che “i malintenzionati sono sempre più avanti”. Nordio ha espresso preoccupazione per la sicurezza, affermando che finché la legge e la tecnologia non saranno in grado di stare al passo con quelle disponibili alla criminalità, non si potrà considerare il sistema sicuro. Ha citato come esempio che anche il Cremlino è stato hackerato, evidenziando così la gravità della minaccia e la necessità di un’azione proattiva.
Nordio ha esortato a potenziare gli sforzi per armonizzare le normative vigenti e le capacità tecniche per affrontare le sfide poste dai crimini informatici. Inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della creatività nell’affrontare le nuove minacce, descrivendo la necessità di anticipare le mosse dei malintenzionati anziché semplicemente reagire ad esse.
L’indagine della Dda di Milano si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione riguardo alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni sensibili, in un momento in cui la tecnologia avanza rapidamente e le tecniche di attacco diventano sempre più sofisticate.