20 Settembre 2024

G7 Cultura: Il Debutto di Giuli in un Evento Internazionale Riservato

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La giornata di festa per l’avvio del G7 Cultura a Napoli è cominciata sotto il buon auspicio di San Gennaro, con la città fortificata per garantire la sicurezza dei partecipanti. Presso il Museo Archeologico, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al suo debutto a un evento internazionale, ha accolto le delegazioni dei ministri della Cultura dei sette paesi. Insieme a lui, erano presenti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il governatore Vincenzo De Luca, il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri e il prefetto Michele di Bari. Dopo una visita guidata del museo condotta da Massimo Osanna, il celebre maestro Gabriele Lavia ha offerto un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano, con traduzione italiana e inglese proiettate su monitor, per permettere a tutti di apprezzare il messaggio universale dell’opera.

Il ministro Giuli ha messo in evidenza come la Roma del poeta latino rappresenti l’essenza della cultura, affermando: “Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi”, rilevando l’importanza della cultura nel creare unità. Molte delegazioni sono attese, tra cui quelle di Unesco, UE e paesi ospiti come l’Ucraina e le nazioni africane, con focus sui rapporti con economie emergenti e sviluppate.

Il G7 si concentrerà sulla cultura come pilastro identitario e bene pubblico essenziale, soprattutto in un giorno segnato da nuove alluvioni in Emilia Romagna. Si discuteranno temi cruciali come la protezione del patrimonio culturale ucraino, le sfide dell’intelligenza artificiale nelle arti e l’impatto dei cambiamenti climatici sui beni culturali. Annunciata anche una donazione di 1 milione di dollari per la protezione del patrimonio culturale ucraino.

Tuttavia, la vigilia del summit è stata segnata anche da proteste contro l’overtourism da parte degli attivisti di ‘Resta Abitante’, che hanno chiesto un intervento del Patrono San Gennaro per fermare la proliferazione dei B&B. Anche i giovani dell’Unione degli Studenti hanno organizzato un flash mob per denunciare la privatizzazione crescente delle politiche culturali. In generale, la prima giornata verso il summit ministeriale è trascorsa senza particolari incidenti, garantendo un avvio tranquillo per questo importante evento.

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