22 Settembre 2024

G7 dei Ministri del Lavoro a Cagliari: Il Tasso di Disoccupazione in Italia Scende al 6,8%

Nel secondo trimestre del 2024, l’Italia ha registrato dati contrastanti sul mondo del lavoro. L’Istat segnala un calo dello 0,2% delle ore lavorate rispetto al trimestre precedente, ma un incremento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il PIL è cresciuto sia in termini congiunturali (+0,2%) che tendenziali (+0,9%). Gli occupati sono aumentati di 124 mila unità (+0,5% rispetto al primo trimestre), grazie a un incremento dei dipendenti a tempo indeterminato (+141 mila) e degli indipendenti (+38 mila), che ha compensato la diminuzione dei dipendenti a termine (-55 mila). Il numero dei disoccupati è diminuito di 84 mila unità (-4,6%), ma è cresciuto quello degli inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni (+32 mila).

Il tasso di occupazione si è attestato al 62,2% (+0,2 punti), il tasso di disoccupazione è sceso al 6,8% (-0,3 punti), mentre il tasso di inattività si è mantenuto stabile al 33,1%. In luglio 2024, si è visto un ulteriore aumento degli occupati (+56 mila) e una diminuzione del tasso di disoccupazione (-0,4 punti). Dal punto di vista tendenziale, gli occupati sono aumentati di 329 mila unità (+1,4%), con buone performance per i dipendenti a tempo indeterminato (+3,3%).

Le posizioni lavorative dipendenti hanno continuato a crescere, aumentando dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Le ore lavorate per dipendente sono diminuite congiunturalmente (-1,0%), ma sono aumentate tendenzialmente (+0,3%). Il costo del lavoro ha mostrato un incremento significativo, con una crescita del 1,9% su base congiunturale e del 4,5% in termini tendenziali, principalmente a causa dell’aumento delle retribuzioni e dei contributi sociali.

In questo contesto, si è aperto a Cagliari il G7 lavoro e occupazione, un incontro tra i ministri del lavoro dei Paesi del G7. La ministra del Lavoro italiana, Marina Calderone, ha dato il benvenuto alle delegazioni, enfatizzando l’importanza di garantire i diritti dei lavoratori in un’era di crescente digitalizzazione. I dibattiti si concentreranno sull’uso dell’intelligenza artificiale nel lavoro e sulla creazione di mercati del lavoro resilienti, sottolineando il ruolo cruciale del governo nell’occupazione femminile e nella valorizzazione del terzo settore.

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