Viviamo in un contesto di crescente violenza, con guerre e conflitti che ci circondano. Alessandro Gassmann, durante una conferenza stampa, sottolinea l’importanza del film ‘Mani nude’, diretto da Mauro Mancini e tratto dall’omonimo romanzo di Paola Barbato. Questo film affronta temi complessi legati alla violenza e alla comprensione reciproca in un mondo difficile, regalando ai giovani una rappresentazione della realtà che invita alla riflessione. Gassmann descrive la violenza come una presenza pervasiva, sottolineando come, anche all’interno di essa, possano emergere piccole opportunità di rinascita e comprensione, senza necessariamente arrivare a parole come ‘perdono’.
Il film, prodotto da Eagle Original Content e Rai Cinema, è presentato nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma. La trama segue Davide, interpretato da Francesco Gheghi, e Minuto, interpretato da Gassmann, entrambi alle prese con un destino inaspettato. Davide, giovane di buona famiglia, viene rapito e costretto a combattere in combattimenti clandestini letali. Minuto, il suo carceriere e istruttore, rappresenta un punto di contatto tra umanità e violenza. A dispetto delle dure condizioni che lo circondano, tra i due si sviluppa un legame che offre una chance di salvezza per Davide, ponendo domande sulla natura del perdono e del senso di colpa.
Mauro Mancini, regista del film e già premiato a Venezia per il suo lavoro, parla di come ‘Mani nude’ segua un percorso di esplorazione di tematiche profonde, come la violenza e l’oscurità dell’animo umano. Il film si arricchisce di riferimenti filosofici, come la lettura di ‘Protagora’ di Platone da parte di Minuto, accentuando la ricerca della virtù. Gli attori, Gassmann, Gheghi e Paolo Madonna, hanno affrontato un intenso programma di allenamento, guadagnando dieci chili di massa muscolare per rendere visibile la trasformazione fisica dei loro personaggi. Gheghi ha descritto l’esperienza sul set come la più impegnativa della sua carriera, superando anche le sfide già affrontate nel teatro.
