In Giappone, i gatti sono non solo amati, ma venerati, dando vita a un culto che ha origini millenarie. Tra le varie creature della mitologia nipponica, spiccano i kaibyō, gatti magici capaci di mutare forma e di esprimere comportamenti tanto temibili quanto comici. Queste leggende hanno ispirato l’autore Zack Davisson a scrivere il volume “Kaibyō. I gatti soprannaturali del Giappone”, che esplora la ricca cultura legata a queste creature, arricchito da xilografie e racconti di gatti samurai e cuochi.
Uno dei gatti magici più noti è il bakeneko, che può assumere sembianze umane e si dice balli sulle zampe posteriori. Durante il periodo Edo, si narrava che questi gatti avessero curiosi comportamenti, come danzare con asciugamani in testa. Questi racconti hanno trasformato la figura del bakeneko, da oggetto di paura a simbolo di seduzione; il concetto di ragazza-gatto sensuale è emerso anche nei fumetti e nei videogiochi contemporanei.
Un’altra leggendaria figura è la strega-gatto, una temuta creatura che si presentava come un’anziana donna, capace di ingannare i visitatori con le sue gentilezze per attirare e cibarsi di loro. Alcune storie di queste streghe sono così radicate nella cultura giapponese da essere rappresentate ancora oggi a teatro.
Il maneki-neko, il famoso gatto portafortuna, è un simbolo iconico presente in tutto il mondo. La sua leggenda narra di un gatto che, facendo un gesto con la zampa, ha avvertito un uomo di un fulmine in arrivo, salvandolo. Questo gesto ha trasformato il gatto in un simbolo di prosperità e fortuna.
Il folclorista Davisson analizza anche le origini storiche dei gatti in Giappone, suggerendo che la loro presenza nelle tombe di aristocratici testimoni la loro antica venerazione. In alcune località, come l’isola di Tashirojima, i gatti sono venerati come divinità.
Le figure feline hanno una presenza costante anche nel cinema e nei manga, dimostrando la loro influenza nella cultura pop giapponese. Anche artisti contemporanei come Takashi Murakami si ispirano a queste leggende. Per i giapponesi, i gatti non sono solo animali domestici, ma esseri magici che arricchiscono la vita quotidiana.