Nella nebbia dello stadio Tardini, il Genoa conquista una vittoria meritata che lo porta fuori dall’ultima posizione in classifica. I rossoblù non vincevano dal 24 agosto, quando avevano battuto il Monza 1-0. Da allora avevano collezionato due pareggi e sei sconfitte. Il Parma, invece, continua a deludere, con cinque pareggi e quattro sconfitte nelle ultime nove partite, lasciando la panchina di Fabio Pecchia sempre più in pericolo.
Il Genoa inizia l’incontro con decisione. Dopo un cross di Martin per Vasquez sventato dal portiere Suzuki, al nono minuto Thorsby serve Ekhator, ma Delprato blocca il tentativo. Nonostante un buon inizio, i grifoni mostrano delle difficoltà nella costruzione delle azioni offensive. Bonny prova a lanciare Haj Mohamed, la cui conclusione risulta debole e imprecisa. Al 26′, un errore tra Vogliacco e Leali porta a una punizione da posizione pericolosa, ma il tiro di Mihaila viene deviato. La partita rimane sostanzialmente bloccata fino al 30′, quando un tiro di Sohm termina fuorivia.
Al 44′ del primo tempo, Ekhator offre un passaggio a Thorsby, il quale crossa per Pinamonti, che però arriva con un attimo di ritardo. Nel recupero, Martin serve Frendrup che impegna Suzuki con un tiro potente, ma il portiere riesce a respingere.
Nella ripresa, il Genoa riparte subito. Zanoli crossa per Thorsby, ma Suzuki alza in angolo. Giunti al sessantesimo, i rossoblù hanno una doppia occasione: Pinamonti colpisce il palo e Badelj, a porta vuota, tira su Delprato. Un gol di Ekhator viene annullato per fuorigioco, mentre Sabelli spreca un contropiede. Tuttavia, al 34′, il Genoa sblocca finalmente il punteggio grazie a un errore di Estevez che perde palla, permettendo a Ekhator di avanzare e cercare di concludere. Il tiro viene respinto, ma Pinamonti sigla il tap-in vincente. Nel finale di gara, il Parma si lancia in attacco per cercare il pareggio, ma Leali non deve compiere interventi decisivi per salvaguardare il successo del Genoa.