Marco Bucci, dopo quasi otto anni da sindaco di Genova, ha lasciato il consiglio comunale senza pronunciare un discorso d’addio, temendo di emozionarsi. Ha invece consegnato il suo messaggio per la diffusione. La sua avventura politica, caratterizzata da un approccio innovativo e imprenditoriale, include anche una recente vittoria alle elezioni regionali, nonostante le avversità , compresi problemi di salute. Nato a Nervi e laureato in chimica, Bucci ha lavorato per ventidue anni negli Stati Uniti prima di tornare a Genova per dirigere Liguria Digitale. È stato scelto come candidato sindaco da Edoardo Rixi nel 2017.
Bucci ha implementato un modello di amministrazione che ha trasformato la città , rendendo il “modello Genova” noto per la sua efficacia, come dimostrato dalla ricostruzione del ponte sul Polcevera in soli diciotto mesi. Nonostante i suoi successi, ha affrontato critiche sia da parte delle opposizioni sia dai suoi alleati per il suo approccio poco convenzionale. Il suo stile manageriale si è dimostrato utile, facendo leva su una costante ricerca della “migliore opzione” e portando avanti grandi opere come la riqualificazione dell’ex Fiera del Mare e la costruzione di nuove infrastrutture portuali.
Sotto la sua guida, Genova ha visto un’intensa attività cantieristica, anche se questo ha avuto ricadute sulla manutenzione e gestione quotidiana, in particolare nelle periferie, dove il malcontento si è espresso a favore di politici alternativi nelle recenti elezioni. Bucci è riuscito a dare nuova vita alla città , ma è anche stato accusato di trascurare le problematiche locali e dell’immigrazione, che ha reso la situazione nelle aree storiche più complicata.
Con l’inizio del suo mandato in Regione, Bucci si trova ad affrontare sfide significative, tra cui un sistema sanitario in crisi e una popolazione sempre più anziana. Ha già intrapreso azioni decisive, creando un Consiglio Superiore della Sanità ligure e coinvolgendo esperti per migliorare la gestione sanitaria. La sua visione per la Liguria suggerisce una continuità nel suo approccio da sindaco, puntando a far evolvere Genova verso un futuro più promettente e integrato a livello mediterraneo. La capacità di Bucci di mantenere la sua visione durante questa transizione sarà cruciale per il suo successo come presidente della Regione.