Il congresso del partito di estrema destra tedesco, Alternativa per la Germania (AfD), ha ufficialmente nominato la co-presidente Alice Weidel come candidata alla Cancelleria federale per le prossime elezioni parlamentari, fissate per il 23 febbraio. La decisione è stata ratificata durante l’assemblea del partito a Riesa, in Sassonia, il 7 dicembre. L’AfD attualmente è la seconda forza politica in Germania, con il 22% di supporto nei sondaggi, dietro l’Unione cristiano-democratica di Germania e l’Unione cristiano-sociale di Baviera (CDU/CSU) che si attestano al 30%. Secondo un sondaggio della Zdf, i consensi per l’AfD si aggirerebbero intorno al 21%.
Il congresso è stato convocato anche per stabilire il programma elettorale. Importante è il sostegno del miliardario statunitense Elon Musk, il quale ha avuto una conversazione di 75 minuti con Weidel su temi come energia nucleare, migrazione, e addirittura su Hitler, affermando che “Hitler era comunista”. Musk ha anche esortato a sostenere l’AfD, affermando che “solo l’AfD può salvare la Germania”.
Durante il congresso sono stati discussi diversi temi cruciali, tra cui la Dexit (l’uscita della Germania dall’UE), l’aborto e la concezione della famiglia. Uno dei punti chiave è stato il concetto di “remigrazione”, che si riferisce all’espulsione di massa delle persone con un passato migratorio considerato “non integrato”. Un altro argomento di discussione è stata la futura organizzazione giovanile del partito. La Junge Alternative, considerata un’organizzazione estremista di destra, potrebbe essere sostituita con un nuovo gruppo chiamato “Giovani Patrioti”, proposta voluta da Weidel per avere maggiore controllo.
Inoltre, è stata discussa la proposta del leader dell’AfD della Turingia, Björn Höcke, che intende battere per l’abolizione o la limitazione del reato di incitamento all’odio e l’uso di simboli incostituzionali. Höcke è noto per essere stato coinvolto in controversie legate a slogan nazisti e ha affrontato un processo per tali accuse. Durante il congresso, la direzione futura del partito e le sue strategie politiche rimangono dunque in primo piano nell’agenda dell’AfD.