Ha preso il via la kermesse di Pontida, un evento cruciale per il partito della Lega guidato da Matteo Salvini. I giovani del partito stanno affollando il pratone, dove si svolgeranno gli incontri più significativi dell’evento, che ha inizio nel pomeriggio. Le prime discussioni sono programmate per le 17:00 e si concluderanno con gli interventi di Salvini, previsto per le 18:10, seguito da Luca Toccalini, il leader dei giovani. Sarà presente anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e si attende la partecipazione del generale Roberto Vannacci.
La kermesse di Pontida ha una storia che risale al 1990, quando fu ideata da Umberto Bossi, il fondatore della Lega Nord. La prima edizione sotto la segreteria di Salvini si è svolta nel 2014. Quest’anno, oltre ai membri di spicco del partito, sono attesi anche leader di movimenti di estrema destra, come Viktor Orbán, leader dei Patrioti ungheresi, e Geert Wilders, politico olandese.
Nel pratone, operai sono ancora all’opera per completare i preparativi, in particolare per allestire il palco, che presenta sullo sfondo blu lo slogan dell’edizione 2024: “Non è un reato difendere i confini”. Già si possono notare alcuni stand, tra cui quelli dei giovani veneti, e le tende da campeggio, tra cui una con una coperta decorata con un leone di San Marco, simbolo di Venezia.
La manifestazione di Pontida rappresenta un’importante opportunità di incontro e mobilitazione per il partito, seguendo la tradizione di unire i sostenitori su temi rilevanti come la sovranità dei confini. Con la partecipazione di leader di alto profilo e la presenza di simpatizzanti provenienti da diverse regioni, l’evento si preannuncia come un momento centrale per il partito e per le sue strategie future. La kermesse di Pontida non è solo un incontro politico, ma anche un momento di celebrazione dell’identità e dei valori condivisi dai membri della Lega, in un contesto che si fa sempre più complesso a livello nazionale e internazionale.