Oltre 5 milioni di italiani sono stati colpiti dall’influenza stagionale e si prevede che il picco arriverà tra metà e fine gennaio. Quest’anno si è registrato un fenomeno insolito: oltre all’influenza tradizionale, si è aggiunta una simil-influenza. Secondo Silvestro Scotti della Fimmg, gli effetti delle riunioni natalizie hanno già mostrato un aumento dei casi negli ambulatori, evidenziando un incremento delle sindromi respiratorie e gastroenteriche. La ripresa delle scuole potrebbe accelerare la diffusione virale.
Nel Lazio, oltre 280.000 cittadini si sono recati dal medico per sintomi simil-influenzali fino all’ultima settimana di dicembre, maggiormente colpiti i bambini sotto i quattro anni. Il numero dei contagi è aumentato rispetto agli anni precedenti, anche a causa del pellegrinaggio Giubilare, che porterà molti visitatori a Roma e potrebbe portare a un incremento delle sindromi influenzali.
L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha sottolineato che, sebbene l’andamento delle sindromi simil-influenzali sia stato più lento quest’anno, i grandi eventi giubilari potrebbero causare picchi di contagio. La vigilanza epidemiologica è fondamentale per prevenire epidemie, come dimostrato da eventi passati, come l’epidemia di Mers durante il pellegrinaggio a La Mecca.
I medici di famiglia raccomandano la vaccinazione antinfluenzale, disponibile nei loro ambulatori. È importante limitare l’uso di antibiotici, che devono essere prescritti solo in caso di infezioni batteriche, mentre il paracetamolo è consigliato come analgesico e antipiretico. Gli antinfiammatori non steroidei devono essere usati con cautela a causa dei potenziali rischi.
I sintomi più comuni includono febbre alta, mal di testa persistente e raffreddore. È essenziale non assumere antibiotici senza prescrizione e consultare il medico in caso di febbre. È utile mantenere uno stile di vita sano, rimanere idratati e utilizzare soluzioni naturali come lavaggi nasali. Anche se le infezioni possono spaventare, gli esperti rassicurano che sono conosciute e trattabili.
