Una ragazza di 24 anni è stata accoltellata dall’ex fidanzato, Said Cherrah, di 26 anni, all’esterno di un supermercato a Giussano, in provincia di Monza. I due si erano incontrati dopo pranzo, nonostante Cherrah fosse ai domiciliari per un precedente episodio di aggressione ai danni della stessa giovane, avvenuto nel 2023, in cui le aveva lanciato dell’acido. Questa misura gli vietava di avvicinarsi alla ragazza o di recarsi in Brianza. La giovane, in precedenza, lo aveva denunciato per stalking, poiché lui aveva distrutto la sua auto.
La ragazza, per fortuna, non è in pericolo di vita e ha già fornito dichiarazioni utili per le indagini. Il suo avvocato, Daniela Danieli, ha espresso vicinanza e incredulità per quanto accaduto, sottolineando la gravità delle minacce ricevute dalla ragazza: “Aveva detto ‘ti ammazzo e ti rovino con l’acido’”. Ha evidenziato anche che in un episodio precedente un’anziana signora aveva evitato ulteriori danni all’ango della giovane, gettando acqua sull’acido. L’avvocato ha criticato le mancanze del sistema giudiziario, dato che Cherrah aveva ricevuto solo arresti domiciliari senza monitoraggio.
Dall’altra parte, l’avvocato di Said Cherrah, Roberto Grittini, ha riferito che il suo cliente afferma di essere stato anche lui ferito e ha suggerito che si tratta di una relazione tossica e patologica. Cherrah avrebbe sostenuto che era stata la ragazza a portare il coltello e che si erano incontrati dopo un periodo di tempo trascorso insieme in auto. Grittini ha definito la situazione come “pazzesca” e ha espresso sollievo che la giovane non corra rischi per la vita.
La discussione finale del processo riguardante il tentato omicidio e le altre accuse contro Cherrah è programmata per il 9 gennaio a Como. L’attenzione rimane alta sul caso, che evidenzia le problematiche legate alla violenza di genere e alla gestione delle misure cautelari nei confronti di chi ha già mostrato comportamenti violenti.