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martedì, Ottobre 8, 2024
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Google ci mostra il mondo di 80 anni fa

Immaginate di poter osservare il mondo di 80 anni fa grazie a Google Earth, che offre ora un aggiornamento innovativo per viaggi virtuali nelle principali città del mondo. Questa nuova funzione consente di visualizzare l’evoluzione di luoghi come Londra, Parigi, Berlino e Varsavia, evidenziando i cambiamenti che hanno avuto luogo dal Suddivisione della Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri. In particolare, gli utenti possono esplorare il passato delle loro città e quartieri a partire dal 1945, osservando le devastazioni dei bombardamenti e il successivo boom economico e sviluppo edilizio. In alcune città, è addirittura possibile tornare indietro fino agli anni Trenta.

Questa funzione di “viaggio nel tempo” arricchisce l’esperienza già esistente di Timelapse, rendendo possibile l’osservazione non solo delle aree urbane, ma anche delle foreste, laghi e aree rurali, tutte influenzate dall’attività umana e dal cambiamento climatico. Google intende utilizzare questa tecnologia non solo per intrattenere, ma soprattutto per sensibilizzare a proposito della crisi climatica, mostrando gli sconvolgimenti che hanno avuto luogo negli ultimi cento anni. Tale strumento potrebbe rivelarsi utile non solo per la curiosità personale, ma anche per urbanisti e storici interessati a monitorare e studiare i cambiamenti del territorio e della società.

Per attivare il Time Lapse su Google Earth nelle città come Londra, Parigi e San Francisco, basta accedere alla versione browser, selezionare “Visualizza” e poi “Livelli”. In Italia, attualmente è possibile visualizzare i cambiamenti a partire dal 1984.

Oltre a queste importanti novità, Google ha annunciato l’espansione di Google Street View in 80 nuovi paesi, ampliando così il numero di immagini raccolte, che ora ammontano a 280 miliardi di foto. Questo servizio è stato potenziato anche grazie a veicoli dotati di fotocamere panoramiche aggiornate. Infine, un ulteriore miglioramento riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare le immagini satellitari, rimuovendo nuvole e ombre attraverso un sofisticato modello AI.

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