Il Gruppo Qubit, insieme ai collaboratori Carmi e Ubertis, è stato scelto per sviluppare la strategia di costruzione di “Grande Brera”, un progetto volto a integrare arte, cultura e innovazione per elevare il valore culturale di Milano a livello internazionale. Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, ha spiegato che l’iniziativa mira a collegare visivamente e a livello di branding diverse istituzioni culturali importantissime, come l’Accademia di Brera e l’Osservatorio Astronomico,tra gli altri, che condividono l’edificio monumentale di Brera.
L’idea è che Grande Brera diventi una sorta di “mother brand”, non solo per le istituzioni già indicate, ma anche per tutti gli altri residenti. Crespi auspica di comunicare sempre Grande Brera e Milano insieme al logo, per rafforzare ulteriormente la percezione di un complesso unitario da parte dei visitatori. Il nuovo marchio è costruito attorno a un simbolo ottagonale, presente già all’ingresso della Pinacoteca e in altri spazi del complesso architettonico. Questo ottagono rappresenta il cuore non solo fisico ma anche artistico di Milano, sancendo una crescita e un’apertura verso nuove prospettive culturali.
Luca Morvilli, presidente del Gruppo Qubit, ha espresso entusiasmo per il progetto e la collaborazione con Crespi e Diego Bernardi, sottolineando l’impegno per rendere Grande Brera un polo culturale sempre più rilevante. Non si tratta solo di creare un’identità visiva, ma di intraprendere un cammino che plasma una concezione contemporanea della cultura, dove Grande Brera si afferma come un luogo di riflessione, incontro e crescita, fondendo arte, scienza e cultura in un dialogo dinamico.
Alessandro Ubertis ha evidenziato come Grande Brera rappresenti un cuore pulsante delle dinamiche culturali milanesi, sintetizzando valori e conoscenze. Il progetto si propone di presentare una visita intuitiva di Grande Brera, utilizzando un sistema di wayfinding progettato da Luciano Galimberti & partners, che privilegia un design relazionale piuttosto che eclatante. In sintesi, Grande Brera ambisce a diventare una concretizzazione di un pensiero multidisciplinare che caratterizza la milanesità e la sua cultura.