Dal 5 all’8 dicembre si svolgerà una nuova votazione sui quesiti riguardanti lo statuto del Movimento 5 Stelle (M5s), già oggetto di votazione durante l’Assemblea costituente tenutasi al Palazzo dei Congressi di Roma. La richiesta di rivotare è stata formulata formalmente da Beppe Grillo tramite una comunicazione inviata al presidente del movimento. Gli attivisti legati a Grillo stanno organizzando strategie per modificare i risultati delle votazioni precedenti, che hanno portato alla cancellazione del ruolo del Garante e al limite dei due mandati elettorali.
Davide Casaleggio ha espresso la sua sorpresa riguardo alle accuse di sabotaggio lanciate verso Grillo da Giuseppe Conte, sottolineando che il fondatore del M5s sta semplicemente esercitando una sua prerogativa. Casaleggio ha inoltre criticato l’attuale direzione del Movimento, affermando che si è allontanato notevolmente dai suoi principi originari. Ha paragonato la gestione attuale del M5s a “fare la Coca-Cola blu”, affermando che continuare a usare lo stesso nome e simbolo sarebbe privo di senso.
Riguardo all’epilogo della Costituente e alle conseguenze dei recenti sviluppi, Casaleggio ha dichiarato che sia Conte che Grillo abbiano perso, e ha messo in dubbio il futuro del Movimento. Il dissenso tra i due leader appare evidente, e c’è una crescente preoccupazione tra gli attivisti riguardo alla direzione presa dal Movimento. Le prossime votazioni saranno quindi decisive per il futuro dello statuto e per la stabilità interna del M5s.
La situazione interna del Movimento 5 Stelle è quindi carica di tensioni e incognite, con un confronto aperto fra la visione di Giuseppe Conte e quella di Beppe Grillo. La nuova votazione statutariale rappresenta un’importantissima opportunità per ridefinire i principi fondamentali del partito e stabilire un nuovo corso, mentre la frattura fra le diverse anime del M5s si approfondisce. Il risultato di queste votazioni potrebbe avere ripercussioni significative sul destino del Movimento, influenzando la sua capacità di rimanere un attore rilevante nel panorama politico italiano.
