I mercati si preparano alle festività natalizie con una sessione caratterizzata da scambi ridotti. In Asia, mentre le piazze di Cina e Hong Kong mostrano segni di rialzo, quelle di Tokyo e Seul scivolano, con il sentiment dei consumatori sudcoreani ai livelli più bassi dal 2022. A sostenere i guadagni, il recente rally di Wall Street nei settori tech e semiconduttori. Pechino ha annunciato una politica di bilancio “ancora più attiva” per il 2025, cercando di stimolare i consumi fragili e prevedendo un aumento del deficit di bilancio. Questo intervento fa parte di un pacchetto di cinque misure del ministero delle Finanze che include anche il supporto agli enti locali e l’emissione di titoli di Stato. La Cina affronta consumi stagnanti, una crisi immobiliare e incertezze nel commercio internazionale, spingendo il governo a potenziare le misure di sostegno.
Gli investitori hanno accolto positivamente la notizia che Washington ha evitato lo shutdown del governo. Anche le recenti riunioni degli istituti centrali hanno portato a una revisione delle previsioni sui tassi di interesse per il 2025. In Eurozona, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha affermato che il blocco è “molto vicino” al suo obiettivo di inflazione a medio termine. La BCE ha recentemente tagliato i tassi al 3%, ma mantiene un approccio cauto, mostrando preoccupazioni per l’inflazione nei servizi. Al contrario, la Federal Reserve prevede solo due tagli dei tassi nel 2025, rispetto a previsioni precedenti di quattro, e agirà con cautela.
In Giappone, il futuro dei tassi è incerto, con la BoJ che non ha preso decisioni definitive per gennaio, attendendo i dati sull’inflazione di Tokyo. I prezzi al consumo potrebbero aumentare, favorendo una futura decisione di rialzo dei tassi. È stato annunciato un memorandum d’intesa tra Nissan e Honda per avviare discussioni su un’integrazione aziendale attraverso una holding congiunta, prevista per il 2026. Il titolo Honda ha guadagnato il 13,6% sul Nikkei, grazie alle potenziali vendite annuali di 30 trilioni di yen e a un utile operativo di oltre 3 trilioni. Le aziende cercano sinergie nella standardizzazione delle piattaforme, nella ricerca e sviluppo, e nell’ottimizzazione produttiva, migliorando così l’efficienza operativa.
