In questa guida vediamo come piantare i pomodori sia in vaso che nell’orto, per ottenere un raccolto soddisfacente. I pomodori sono ortaggi estivi e devono essere piantati quando le temperature raggiungono circa venti gradi, assicurandosi che la minima non scenda sotto i 12 gradi. I mesi ideali per la semina nel terreno sono la fine di aprile e maggio. Se si dispone di una serra con temperatura controllata, i pomodori possono essere piantati in qualsiasi momento, mantenendo le giuste temperature.
Per piantare i semi, si dovrà fare una buca nel terreno profonda ed equidistante di un metro se si tratta di piante a portamento indeterminato; 50 cm sarà sufficiente se l’orto è molto soleggiato. Una volta piantati, i semi devono essere coperti con terra concimata. È importante fornire un supporto alle piante per aiutare la crescita verticale, attraverso sostegni in legno, mentre per le piante orizzontali è consigliato distanziare i semi di almeno 130 cm.
I pomodori amano il sole e il calore, quindi devono essere collocati in un’area ben soleggiata con terreno organico drenato e ben concimato, con fertilizzante da aggiungere circa ogni dieci giorni. Dal momento che queste piante necessitano di molta acqua, è fondamentale irrigarle abbondantemente per mantenere il terreno umido; si consiglia anche di pacciamare la base con erba secca o paglia per ridurre l’evaporazione.
È importante potare le piante, rimuovendo i germogli superflui per concentrare le energie nella produzione dei frutti. Dopo un paio di mesi dalla semina, si potrà effettuare il primo raccolto. Per quanto riguarda le piante di pomodoro in vaso, è meglio scegliere varietà a crescita determinata. In questo caso, si deve piantare un solo seme in un vaso di almeno 30 cm di diametro, utilizzando un terreno ricco di azoto, ben concimato e con un pH compreso tra 5.5 e 6.8. Seguendo questi consigli, sarà possibile coltivare pomodori di qualità sia nell’orto che sul balcone.