I mercati mostrano segnali di rafforzamento martedì 10 dicembre, nonostante l’incertezza a Wall Street, influenzata da Nvidia e in attesa dei dati sull’inflazione Usa. Le Borse asiatiche, in particolare in Corea del Sud e Cina, rimbalzano grazie a dichiarazioni di sostegno all’economia. Il mercato di Seul cresce di oltre il 2%, mentre Shanghai e Hong Kong aumentano tra l’1% e l’1,5%. Tokyo avanza di circa mezzo punto percentuale, mentre Sydney scende dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi di interesse stabili. In Cina, il Politburo ha indicato la necessità di politiche fiscali e monetarie più proattive per stimolare i consumi interni, migliorando l’ottimismo nel mercato nonostante le preoccupazioni per una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
In Corea del Sud, Goldman Sachs prevede una transizione verso elezioni presidenziali anticipate, ma richiede maggiore chiarezza sugli accordi transitori. Il presidente Yoon, accusato di tradimento, rimarrà in carica con poteri limitati e ha ricevuto divieti di viaggio all’estero. Rhee Chang-yong, governatore della Banca di Corea, promette sufficiente liquidità per evitare turbolenze e gli investitori, sebbene preoccupati, non sono in preda al panico. In India, la rupia scende ai minimi storici con crescenti aspettative di riduzioni dei tassi d’interesse.
Wall Street, intanto, rimane piatta con future deboli, in attesa dei dati di inflazione. Lunedì, i principali indici di New York sono scesi: Dow Jones -0,51%, S&P -0,60%, Nasdaq -0,62%, a causa del calo di Nvidia, coinvolta in un’indagine per sospetta violazione delle leggi antitrust cinesi. Questa situazione è vista come una reazione delle autorità cinesi alle restrizioni americane nel settore dei chip.
In attesa dei dati sull’inflazione del 11 dicembre, ci si aspetta un lieve aumento dei prezzi generali dal 2,6% al 2,7%. La Fed è prevista a una riunione il 18 dicembre, con possibilità di un taglio di 25 punti base. I mercati europei chiudono mischiati, in vista della riunione della BCE giovedì, con Parigi che avanza dello 0,72% grazie alla preparazione di una legge speciale. Gli investitori sono ottimisti su un possibile taglio dei tassi sotto il 2%, ma si teme una delusione dalle indicazioni della BCE. Vincenzo Bova di Mps prevede un mese positivo per i mercati, nonostante i rischi legati all’inflazione.