Per la prima volta, il Bitcoin ha superato i 100.000 dollari, grazie all’aspettativa di un maggiore supporto politico e normativo da parte del presidente eletto Trump, che ha promesso di trasformare gli Stati Uniti nella “superpotenza bitcoin del mondo”. Dopo la sua vittoria elettorale, il prezzo delle criptovalute è aumentato di oltre il 40%. Trump ha nominato Paul Atkins, sostenitore delle valute virtuali, alla guida della SEC, contribuendo ulteriormente a far salire il valore del Bitcoin. Questo traguardo rappresenta un grande cambiamento rispetto al crollo del 2022, quando il valore del Bitcoin era sceso a 16.000 dollari.
In Asia, la Borsa di Seul ha mostrato leggeri segnali negativi, stabilizzandosi dopo l’annullamento della legge marziale introdotta dal presidente Yoon Suk Yeol, che ha affrontato una dura opposizione politica e richieste di impeachment. Le borse asiatiche sono risultate miste, mentre il dollaro si è mantenuto forte dopo le dichiarazioni di Jerome Powell sulla cautela riguardo ai tassi d’interesse. La stabilità dei mercati sudcoreani è stata supportata dalle autorità monetarie e dal governo.
In Giappone, lo yen si è indebolito mentre la Borsa di Tokyo ha registrato un aumento. Le borse cinesi si sono comportate in modo contrastato, con Shanghai in crescita e Hong Kong in calo. Il prezzo del petrolio si è stabilizzato dopo un calo, mentre l’OPEC+ potrebbe estendere i tagli alla produzione per evitare un eccessivo calo del prezzo del greggio.
A Wall Street, i future hanno mostrato segni di rallentamento dopo un rally alimentato dai settori tecnologici e dalle parole di Powell riguardo alla stabilità della Fed. Il Beige Book ha indicato un’espansione economica negli Stati Uniti e ha aumentato le aspettative per un possibile taglio dei tassi d’interesse a dicembre.
In Europa, Christine Lagarde ha avvertito che la crescita economica dell’Eurozona potrebbe indebolirsi nei prossimi mesi, confermando l’aspettativa di un taglio dei tassi da parte della BCE. Allo stesso tempo, Trump sta considerando di sostituire il suo candidato controverso alla guida del Pentagono, Pete Hegseth, con altri nomi, incluso Ron DeSantis, in un contesto di crescente polemica e accuse di molestie sessuali.