Durante un’intervista a ‘Quarta Repubblica’, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affrontato le tensioni all’interno del governo, dichiarando con ironia che, nonostante i litigi giornalieri, il governo “non cadrà”. Ha cercato di rassicurare gli italiani, spiegando che alcuni inciampi sono normali e che il governo è consapevole delle aspettative del paese. Riguardo all’opposizione di Forza Italia sul taglio del canone Rai, ha confermato che ci sono divergenze, ma ha sottolineato che si lavorerà per il bene comune.
In merito all’offerta di Unicredit per Bpm, Meloni ha affermato che si tratta di un’operazione di mercato, ma il governo è pronto ad intervenire se necessario per proteggere l’interesse nazionale. Ha espresso fiducia nel ministro Giorgetti, che segue la questione.
Meloni ha anche parlato delle priorità del governo, evidenziando la necessità di affrontare i salari bassi e la disoccupazione. Ha fatto riferimento alla promozione del ceto medio, dichiarando che il governo intende lavorare per ridurre le tasse, concentrandosi prima su chi ha più bisogno. Ha smentito le voci su un’aliquota del 56%, chiarendo che l’obiettivo è abbassare le tasse, non aumentarle.
Infine, Meloni ha replicato alle critiche della segretaria del PD, Elly Schlein, sulla sanità, affermando che il Fondo Sanitario Nazionale non è stato tagliato, anzi, è aumentato da 126 miliardi a 136,5 miliardi in due anni. Questo aumento è inoppugnabile, e Meloni ha espresso il suo disappunto nel vedere politici che diffondono false informazioni per ottenere vantaggi. Ha concluso osservando che la percentuale di spesa sul PIL può apparire altalenante a causa delle circostanze economiche, ma non riflette l’effettivo investimento.
In sintesi, Meloni ha cercato di tenere i toni rassicuranti e proattivi, sottolineando il lavoro che il governo sta tentando di svolgere per l’economia italiana, senza farsi intimidire dalle tensioni interne e dalle critiche dell’opposizione.
