Lo sport all’aria aperta sulla neve sta guadagnando popolarità, con discipline che si praticano tradizionalmente in ambienti chiusi o non montani. Tra queste, spicca il volley nella sua versione “snow”, che prevede partite di tre contro tre, con regole simili a quelle del beach volley. I giocatori possono scegliere tra maniche corte e shorts o un abbigliamento completamente coperto, ma la libertà di movimento è fondamentale. Gli scambi sono caratterizzati da spettacolari recuperi, con partite che avvengono su superfici scivolose.
Un’attività emozionante è lo Snow zip line, che offre brividi scendendo lungo tratti di montagna su una fettuccia di stoffa appesa a un cavo d’acciaio. Simile alle zip line dei cinque continenti, la versione invernale assicura velocità e riprese mozzafiato. Anche il calcio si gioca sulla neve, sebbene gli infortuni siano frequenti a causa del ghiaccio. Un’altra disciplina è il broomball, un hockey su ghiaccio praticato senza pattini, sostituiti da calzature antiscivolo e stecche in alluminio con paletta in gomma.
Negli ultimi anni, lo snowrafting e lo snowtubing hanno attirato l’attenzione. Queste attività coinvolgono gommoni e ciambelle gonfiabili che scivolano sulla neve. I partecipanti, sia singolarmente che in gruppo, si lanciano lungo discese innevate utilizzando tracciati sicuri, dove il rischio è solo quello di finire sulla neve. Un’altra disciplina emergente è l’Airboard, una rivisitazione high-tech del bob, costituita da un canotto aerodinamico manovrabile con il corpo e munito di maniglie. Il suo peso consente una facile gestione e la frenata avviene attraverso speciali strisce in plastica, e per fermarsi è necessario mettere l’airboard di traverso.
Il snow rugby, iniziato nel 1939 in Nuova Zelanda, ha visto partite sotto la neve e ha dato origine a tornei nel corso degli anni. Attualmente, in Europa si tiene un campionato di questa specialità, dove il campo misura 31 x 25 metri e ogni squadra è composta da cinque giocatori. Il gioco richiede rapidità, poiché l’ovale deve essere “liberato” da terra entro due secondi, con partite che durano in totale dieci minuti, suddivise in due tempi.