Il 23 settembre Gino Paoli compie 90 anni, celebrazione di una delle figure più emblematiche della musica italiana. Originario di Monfalcone, Paoli si trasferì a Genova da piccolo, città che influenzerà profondamente la sua carriera. La sua musica è intrisa di poesia e sentimenti, con brani iconici come “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine” e “Sapore di sale”, che hanno segnato la storia della canzone italiana. Questo successo lo ha portato a essere parte della “scuola genovese” di cantautori, accanto a nomi come Fabrizio De André e Luigi Tenco.
Negli anni ’60, Paoli ebbe relazioni importanti, tra cui quella con Ornella Vanoni, che influenzò profondamente la sua vita e la sua musica. Il loro legame rimase forte nel tempo, sostenuto da una grandissima amicizia. La sua vita sentimentale, tuttavia, non è stata priva di controversie: la relazione con Stefania Sandrelli, quand’era minorenne, suscitò scandalo e portò alla nascita della figlia Amanda.
Un momento difficile giunse nel 1963, quando Paoli tentò di togliersi la vita. Questa esperienza lo segnò profondamente, ma non fermò la sua carriera. Negli anni ’70, Paoli continuò a produrre musica significativa, con lavori “d’autore” e brani come “Ciao, salutime un po’ Zena” e “Il mio mestiere”.
Il duetto con Ornella Vanoni nel 1985 segnò un’altra fase brillante della sua carriera, culminando in un tour di successo e nel doppio album “Insieme”. Altri successi seguirono negli anni ’80 e ’90, come “Matto come un gatto” e il brano vincente “Quattro amici”. Nel 2002, fece un ritorno trionfale a Sanremo vincendo il premio della critica con “Un altro amore”.
Oltre a produrre grande musica, Paoli ha anche avuto un impegno politico, diventando membro del Partito Comunista Italiano e successivamente presidente della SIAE. La sua vita personale è segnata da cinque figli, frutto di relazioni diverse. Nel 2019 ha pubblicato “Appunti di un lungo viaggio”, continuando a lasciare il segno nel panorama musicale italiano. Gino Paoli rappresenta non solo un simbolo di musica, ma anche una parte significativa della cultura italiana.