Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato all’Assemblea annuale dell’ANCI a Torino, accolta da un lungo applauso dai sindaci presenti, tra cui il nuovo presidente Gaetano Manfredi. Durante il suo intervento, Mattarella ha sottolineato il ruolo cruciale dei Comuni come rappresentanti delle diverse comunità italiane, simbolo di libertà e unità nazionale. Ha richiamato l’importanza della partecipazione al voto, per rafforzare la democrazia dei Comuni, definita alla radice della democrazia italiana e fondamentale per il buon funzionamento delle istituzioni repubblicane.
Mattarella ha evidenziato che la collaborazione tra le istituzioni è un dovere repubblicano, necessaria per affrontare le sfide future e le emergenze sempre più frequenti, come attacchi al principio di legalità e minacce alla dignità istituzionale. Inoltre, ha parlato della fragilità delle aree interne e delle periferie, sottolineando l’importanza di non abbandonare questi territori, che coprono il 60% del suolo italiano e ospitano 13 milioni di cittadini, affermando che la Repubblica deve impegnarsi per la loro integrità e identità.
Il presidente ha poi discusso dell’Unione Europea, definita come spazio vitale per la crescita futura dell’Italia. Ha messo in evidenza le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, evidenziando l’importanza delle risorse europee per i Comuni, i quali devono soddisfare bisogni immediati e fondamentali della popolazione. Si è rivolto a Manfredi, augurando una fruttuosa interlocuzione su sette punti cruciali riguardanti casa, salute, sicurezza e sostenibilità.
Infine, ha ribadito che le funzioni fondamentali degli Enti locali non devono essere delegate ad altri livelli di governo. Mattarella ha anche ricordato i sindaci scomparsi, menzionando Mirella Cerini, sottolineando l’importanza del servizio pubblico e dei valori repubblicani. Nel suo discorso, Manfredi ha ringraziato Mattarella come garante della Costituzione e sostegno morale per il ruolo dei sindaci, riconoscendo l’attenzione del presidente nei momenti di difficoltà e nelle celebrazioni pubbliche.
