venerdì, Ottobre 4, 2024
HomePoliticaI conflitti accrescono il rischio di attacchi terroristici

I conflitti accrescono il rischio di attacchi terroristici

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha aperto il G7 degli Affari Interni a Mirabella Eclano, sottolineando l’importanza dell’incontro in un momento storico e geopolitico delicato. Piantedosi ha auspicato che questo G7 possa favorire una convergenza tra i Paesi europei per una politica comune che contenga i flussi migratori, sostenendo l’apertura di canali regolari d’ingresso e una lotta decisa contro i trafficanti. Ha anche enfatizzato il ruolo cruciale dei ministri dell’Interno nella protezione delle società e dei valori democratici, ricordando l’aumento dei rischi di attacchi terroristici legati ai conflitti in Medio Oriente e in Ucraina. Pur non parlando di allerta, ha evidenziato la necessità di un’attenzione costante.

Il G7 si è concentrato sui riflessi delle crisi internazionali alla sicurezza dei Paesi, con una “piena convergenza” sull’importanza di prevenire azioni violente alimentate dalla radicalizzazione. Si è discusso dello scambio di informazioni per intercettare minacce precocemente. Nel pomeriggio, i ministri hanno trattato temi come la cybersicurezza, evidenziando l’importanza di proteggere gli utenti vulnerabili, e la lotta alle droghe sintetiche, sottolineando la necessità di coordinare le politiche nazionali attraverso fori internazionali.

Tra le attività collaterali, il ministro Piantedosi ha avuto incontri bilaterali significativi. Con Lisa Monaco, vice procuratore generale degli Stati Uniti, ha discusso dell’efficace collaborazione tra Italia e Stati Uniti su 8 indagini importanti. Con Nancy Faeser, ministro dell’Interno tedesco, hanno parlato dell’importanza della cooperazione con i Paesi terzi in relazione al Piano UE su migrazione e asilo. Con Yvette Cooper, omologa inglese, hanno concordato sulla necessità di intensificare la cooperazione tra le forze di polizia contro il traffico di esseri umani e di migliorare la sinergia con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori. Piantedosi ha incontrato anche il ministro della Pubblica Sicurezza canadese, discutendo di sicurezza e narcotraffico.

Domani, il G7 si concentrerà sui temi migratori, in particolare sul traffico di migranti, con la partecipazione di rappresentanti di Algeria e Libia, oltre all’Alto Commissario per i rifugiati e al direttore generale dell’OIM.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI