Un recente sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli ha rivelato dati significativi riguardo alle posizioni degli elettori, in particolare sul tema di una possibile coalizione politica allargata. Il 45% degli elettori del Partito Democratico (Pd) è favorevole a un’alleanza che includa anche Italia Viva e Azione, mentre solo il 6% degli elettori del Movimento 5 Stelle (M5S) sostiene questa idea, con la maggior parte degli elettori del M5S che preferisce un’alternativa. Questo suggerisce una certa resistenza nei confronti di figure come Matteo Renzi e Carlo Calenda.
Secondo Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, il quadro politico è abbastanza chiaro: il Centrodestra sta vivendo un momento di crescita, mentre unendo tutte le forze di opposizione si potrebbe raggiungere una quota simile a quella della maggioranza. Tuttavia, la polarizzazione politica attuale indica un potenziale equilibrio tra le due fazioni.
Elly Schlein, segretaria del Pd, ha discusso dell’idea di un campo largo durante diversi eventi pubblici, incluso un incontro con Giuseppe Conte. Tuttavia, il leader del M5S ha replicato che ciò che serve è un “campo coeso” anziché un campo largo, mostrando scetticismo verso Renzi. Schlein ha inoltre dichiarato di essere a lavoro per “ricucire” il rapporto con gli elettori, riconoscendo però che nel Pd il 64% non è favorevole a Renzi e al Terzo Polo. Ha sottolineato che è fondamentale che il Pd si posizioni dove i suoi elettori si aspettano che sia.
Conte, dallo canto suo, ha ribadito l’importanza di costruire un progetto politico solido e ha chiarito che le differenze in politica estera sono significative. Ha concluso affermando che, prima di valutare riunioni con Renzi, è prioritario concentrarsi sulla creazione di un progetto condiviso.
Il sondaggio Piepoli mette in evidenza che per attrarre gli elettori del Centrosinistra, è necessario creare una narrazione che vada oltre la semplice opposizione al Centrodestra, un approccio che potrebbe risultare insufficiente per chi non identifica il proprio voto con la tradizionale divisione politica italiana.