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I funghi e la loro capacità di riconoscere le forme

I funghi hanno dimostrato una sorprendente capacità di riconoscere le forme, come rivelato da uno studio condotto dai ricercatori della Tohoku University e del Nagaoka College, pubblicato su Fungal Ecology. Questi organismi vegetali, solitamente notati solo nella loro forma superiore, rilasciano spore che germinano per formare lunghe strutture filamentose chiamate micelio, che possono estendersi nel suolo come una rete complessa. Questa rete non è solo una struttura fisica; funziona anche come un sistema di comunicazione, simile alle connessioni neurali presenti nel cervello umano.

Nel loro studio, i ricercatori hanno analizzato come una rete miceliare collegata al legno reagisse a due diverse configurazioni spaziali: un cerchio e una croce. Se i funghi non avessero capacità decisionali, avrebbero dovuto espandersi uniformemente senza considerare la posizione dei blocchi di legno. Invece, i risultati hanno mostrato che nella configurazione a croce, la connessione era più forte nei blocchi esterni, suggerendo che questi funga da “avamposti” per la rete miceliare che intraprende viaggi di foraggiamento, richiedendo quindi una connessione più intensiva.

Al contrario, nella disposizione a cerchio, il grado di connessione era omogeneo tra i blocchi, ma sorprendentemente, il centro del cerchio risultava privo di micelio. Questo ha portato i ricercatori a concludere che la rete miceliare valutava le connessioni già esistenti e non vedeva vantaggi nell’espandersi eccessivamente verso un’area senza connessioni precedenti. Questi risultati indicano che i funghi non solo rispondono alle forme fisiche nel loro ambiente, ma possono anche adattare la loro direzione di crescita in base alle informazioni raccolte dalla rete. Questo comportamento suggerisce un alto grado di intelligenza ecologica, poiché i funghi sono in grado di ottimizzare la propria ricerca di risorse in risposta a configurazioni ambientali variabili.

In sintesi, lo studio offre nuove prospettive su come i funghi interagiscono con il loro ambiente, rivelando un complesso sistema di comunicazione e decision-making che sfida le tradizionali nozioni di comportamento vegetale. I funghi si stanno dimostrando non solo esseri passivi, ma organismi attivi e intelligenti nel loro approccio all’ambiente circostante.

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