29 Settembre 2024

I Malarazza nella “Malastrada”: Il Secondo Capitolo della Saga di Ugo Barbàra

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Non lasciatevi ingannare dalla copertina del romanzo “Malastrada” di Ugo Barbara, che presenta un’apparente atmosfera rilassante degli anni ’20, con giovani eleganti sulla spiaggia di Long Island. In realtà, la storia della famiglia Montalto è caratterizzata da sfide difficili e si intreccia con eventi storici significativi dal 1881 al 1920, un periodo segnato da guerre, violenze e pandemie. Questo secondo volume della trilogia è ricco di racconti intrecciati, conflitti tra classi sociali e generazioni, e può essere letto autonomamente senza conoscenze pregresse del primo libro, “I Malarazza”.

Il romanzo si concentra sull’emigrazione italiana in America, che in questo periodo non è più rappresentata da famiglie altolocate, ma da persone in difficoltà, costrette a lasciare le loro terre d’origine per cercare lavoro nei campi e nelle fabbriche. Questo nuovo flusso migratorio porta in America anche la criminalità, in particolare la mafia, inizialmente formata in Sicilia. Inoltre, l’emigrazione italiana affronta l’ostilità della società americana, con episodi di razzismo e violenza.

Barbara intreccia l’attualità nella narrazione, richiamando le crisi passate e presenti. Ad esempio, la filossera che colpì le vigne in Europa ha risonanze con la xylella che ha distrutto gli ulivi del Salento. Le difficoltà degli immigrati italiani trovano paralleli nei problemi attuali che affrontano i migranti dall’Africa e dal Medio Oriente. Le sfide per le donne nel raggiungere la parità professionale rimangono attuali più di un secolo dopo, e i conflitti della Prima Guerra Mondiale si riflettono nelle attuali crisi in Ucraina e in Medio Oriente. Infine, la pandemia di Spagnola presenta somiglianze con l’epidemia di Covid-19.

Ugo Barbara riesce a creare personaggi indimenticabili, in particolare femminili, mescolando fiction e fatti storici. Le sue descrizioni dettagliate di luoghi, costumi e dialoghi offrono l’aspettativa di una possibile trasposizione cinematografica. Concludendo 686 pagine avvincenti, il lettore resta desideroso di scoprire il terzo capitolo della saga dei Montalto, sperando che l’attesa non sia troppo lunga.

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