Mastro Panettone 2024 si distingue per la qualità delle creazioni in gara, con un’attenzione particolare alle materie prime e alla selezione rigorosa dei partecipanti. I concorsi richiedono l’uso di lievito madre fresco e l’assenza di anidride solforosa nei canditi. Quest’anno, la giuria ha effettuato una degustazione alla cieca, analizzando aspetti come l’aspetto visivo, la consistenza, il profumo e il sapore di ogni dolce. Solo le migliori produzioni artigianali sono state premiate.
La Campania ha dominato gran parte del podio, seguita da riconoscimenti per Lazio e Lombardia. I vincitori nelle diverse categorie comprendono:
Miglior Panettone artigianale tradizionale:
1° posto: Antonio Ventieri (Torteria di Antonio Ventieri, Capaccio-Paestum, Campania) per il suo panettone caratterizzato da un perfetto equilibrio tra morbidezza e intensità di sapore.
2° posto: Daniele Milo (Le Sfoglie d’Oro, Salerno, Campania) con un panettone dalla struttura soffice e dolcezza equilibrata.
3° posto: Luigi Vetrella (Visioni Bistrot, Caserta, Campania) per l’aroma intenso e la fragranza del suo panettone.
Miglior Panettone artigianale al cioccolato:
1° posto: Gianluca Cecere (Visionary Dessert, Napoli, Campania) con un panettone al cioccolato dalla texture fondente.
2° posto: Antonio Costagliola (Guantiera Pasticceria, Bacoli, Campania) per un panettone che equilibra dolce e amaro.
3° posto: Luigi Vetrella (Visioni Bistrot, Caserta, Campania) per un panettone al cioccolato morbido e rotondo.
Miglior Pandoro artigianale:
1° posto: Enzo Martuccio (Pasticceria Enzo Martuccio, Colle Sannita, Campania) per un pandoro raffinato e sofferente.
2° posto: Martina Moroni (Bar Gelateria Le Fate, Lariano, Lazio) con un pandoro leggero e aromatico.
3° posto: Roberto Moreschi (Roberto Pastry & Bakery, Chiavenna, Lombardia) per un pandoro equilibrato e gustoso.
La giuria, composta da esperti, ha selezionato i finalisti tramite una valutazione “alla cieca”, considerandone peso, aspetto visivo, caratteristiche gustative, olfattive e tattili. Questo processo ha valorizzato il talento dei pasticceri, che uniscono tradizione e innovazione nelle loro creazioni.