La vita di Alcide De Gasperi rappresenta un esempio di determinazione, sogni e impegno verso il futuro dell’Europa. Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha celebrato il suo lascito in occasione del settantesimo anniversario della sua morte, sottolineando l’importanza di un’Europa unita. De Gasperi capì che per garantire un futuro all’Italia, era fondamentale anche assicurare un futuro all’Europa. La sua visione era di un’Europa che si basa sulla diversità e sulla cooperazione, dove le differenze sono un valore aggiunto e non un ostacolo.
Metsola ha evidenziato che il benessere delle nazioni e dei popoli è amplificato quando si collabora, e ha ribadito l’idea che essere italiani ed europei non sono concetti opposti. De Gasperi immaginava un’Europa priva di confini che limitano le ambizioni, un luogo di prosperità condivisa e rispetto per i diritti umani. Metsola ha richiamato l’importanza di onorare l’eredità di De Gasperi lavorando per costruire un’Europa fondata su valori solidi e inclusivi.
In merito al tema dei migranti, Metsola ha sottolineato la necessità di un dibattito positivo e umano, ricordando che dietro le statistiche ci sono persone con storie e necessità. Ha insistito sull’importanza di attuare il Patto per una migrazione sicura, destinando risorse a chi ne ha realmente bisogno e garantendo il rimpatrio sicuro dei richiedenti asilo non idonei.
Metsola ha anche parlato del sostegno all’Ucraina, riaffermando che la battaglia non riguarda solo l’Ucraina, ma l’Europa nel suo insieme e il sistema internazionale basato sulle regole. Ha lodato l’unità dell’Unione Europea nel sostegno agli alleati ucraini, sottolineando l’importanza di mantenere il nostro stile di vita europeo.
Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha aperto la commemorazione elogiando De Gasperi come uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana e pioniere dell’Europa unita. La cerimonia, organizzata dalla Camera dei deputati insieme alla Fondazione De Gasperi, ha visto anche la presenza di Paola De Gasperi e dei suoi nipoti. La celebrazione ha cercato di rendere omaggio a una figura cruciale nella ricostruzione democratica italiana.