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giovedì, 21 Novembre, 2024
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I riformisti scelgono Renzi invece di Conte

Elly Schlein, segretaria del PD, si trova in un momento critico, affrontando le tensioni interne al suo partito e la pressione crescente dell’ala riformista, che desidera distaccarsi dal Movimento 5 Stelle (M5S) e instaurare un’alleanza con l’ex Terzo Polo. Le recenti elezioni in Liguria hanno amplificato le preoccupazioni in vista delle Regionali in Umbria ed Emilia Romagna, programmate per il 17-18 novembre. Marco Minniti, ex ministro dell’Interno, ha segnalato le gravi minacce che la Premier Giorgia Meloni affronta, sottolineando l’importanza di proteggerla in un contesto politico caratterizzato da instabilità.

Il clima politico italiano è complicato da vari fattori, tra cui dossier, intercettazioni abusive e spionaggio, creando un quadro difficile da navigare. In questo contesto, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sta promuovendo una riforma che consentirebbe il terzo mandato, sfidando Schlein, la quale ha avvertito che chi sostiene questa riforma sarà escluso dal PD. La segretaria ha quindi offerto una candidatura al M5S guidato da Giuseppe Conte, che ha ancora un buon consenso al Sud.

Allo stesso tempo, i 5 Stelle potrebbero schierare Sergio Costa o Roberto Fico come potenziali candidati sindaco di Napoli, qualora Gaetano Manfredi decidesse di candidarsi. Tuttavia, il M5S sta affrontando attacchi da parte di Beppe Grillo, a poco più di un mese dall’inizio della Costituente grillina.

In seguito alla sconfitta in Liguria, l’ala riformista del PD sta considerando di abbandonare il M5S, riconoscendo che Conte non ha dimostrato efficacia sul territorio e nutre ambizioni di leadership. Le voci tra i parlamentari riformisti suggeriscono che il PD dovrebbe porsi come perno di un nuovo schieramento, con Renzi e Calenda a coprire il centro e Fratoianni e Bonelli a presidiare la sinistra.

In sintesi, el PD si trova in una fase di riorganizzazione e riflessione, mentre il M5S affronta sfide interne significative. Schlein deve gestire pressioni contrastanti all’interno del suo partito e rispondere a una situazione politica complessa e in evoluzione.

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