13.2 C
Roma
giovedì, 2 Gennaio, 2025
HomeTecnologiaIA, Epifani: "La sfida consiste nel chiarire il suo funzionamento"

IA, Epifani: “La sfida consiste nel chiarire il suo funzionamento”

Cosa sta succedendo all’intelligenza artificiale? L’emergere di applicazioni come le ‘fidanzate virtuali’ e un apparente rallentamento nel lancio di prodotti innovativi hanno portato il Financial Times a sostenere che il 2024 sia stato avaro di novità, suggerendo una possibile crisi simile a quella di precedenti bolle speculative legate a Internet. Tuttavia, secondo Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la sostenibilità digitale, la visione del Financial Times è fallace. Epifani osserva che il 2024 ha rappresentato una “sistematizzazione” del percorso dell’IA piuttosto che un rallentamento. Sottolinea che non è realistico aspettarsi innovazioni dirompenti ogni sei mesi, e che ci vuole tempo affinché le tecnologie si stabilizzino e diventino parte della vita quotidiana.

L’intelligenza artificiale generativa, che ha reso l’IA accessibile al grande pubblico, è paragonata al web nel contesto di Internet. Epifani avverte che, nonostante il dibattito negli Stati Uniti su una possibile bolla e sovraesposizione, l’IA sta effettivamente ridefinendo numerosi settori. Sottolinea inoltre l’importanza di un approccio di ricerca serio per comprendere meglio questi sistemi, invitando a focalizzarsi sui processi piuttosto che sugli esiti.

Epifani esprime cautela riguardo all’idea di un’IA capace di ‘ragionare’, precisando che questa tecnologia è progettata per generare output plausibili, non per ragionare come un essere umano. Confronta l’IA generativa a una macchina che fatica a distinguere tra vero e falso. Per il 2025 prevede un incremento delle applicazioni basate su IA, senza però che si delinei una ‘killer app’ in senso stretto. La vera innovazione sarà comprendere i meccanismi dell’intelligenza artificiale e governarli meglio.

La competizione tra produttori di chip e tra paesi investitori nella potenza di calcolo rimane intensa. Epifani evidenzia la necessità di sviluppare IA ‘domestica’ che consenta di superare dipendenze dal cloud, riducendo rischi legati a privacy e sicurezza. Infine, riguardo ai modelli normativi, Epifani critica il dibattito sull’etica, avvertendo che le norme dovrebbero garantire la trasparenza del funzionamento dei sistemi piuttosto che stabilire cosa l’IA possa o non possa fare.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI