I Missili guidati da piccioni, la capacità di riconoscere i vermi ubriachi e piante vere che imitano quelle di plastica sono solo alcune delle curiosità emerse dai vincitori degli IgNobel 2024. Questo premio, istituito nel 1991, celebra studi scientifici eccentrici e stravaganti, e quest’anno la cerimonia è tornata in presenza dopo gli anni della pandemia, riprendendo la sua sede originaria al Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Il tema dell’edizione 2024 era la legge di Murphy, che afferma che “se qualcosa può andare storto, lo farà”. Come tradizione, i premi sono stati presentati da premi Nobel. Tra i progetti premiati, gli Stati Uniti hanno vinto l’IgNobel per la pace grazie a una ricerca che esplora la possibilità di utilizzare piccioni vivi per guidare la traiettoria dei missili. In chimica, Olanda e Francia hanno vinto grazie a uno studio che utilizza la cromatografia per distinguere i vermi ubriachi da quelli sobri.
La botanica ha visto una vittoria congiunta di ricercatori dagli Stati Uniti, Germania e Brasile, che hanno dimostrato che piante vere possono imitare le forme di piante di plastica quando sono vicine a esse. Francia e Cile si sono aggiudicati l’IgNobel per l’anatomia con uno studio sui capelli delle persone negli emisferi settentrionale e meridionale, analizzando se ruotano nella stessa direzione. Per la medicina, il premio è andato a Svizzera, Germania e Belgio, che hanno trovato che un farmaco fittizio con effetti collaterali dolorosi può risultare più efficace di uno senza tali effetti.
Negli ambiti della fisica e della fisiologia, rispettivamente, sempre gli Stati Uniti hanno dimostrato che una trota morta può nuotare e, insieme al Giappone, hanno scoperto che molti mammiferi possono respirare attraverso l’ano. Per una ricerca sulla probabilità, sette Paesi europei hanno dimostrato attraverso esperimenti che una moneta lanciata tende a cadere dalla stessa parte da cui è partita.
Infine, Australia e Gran Bretagna hanno scoperto che persone molto longeve spesso provengono da luoghi con scarsi registri di nascite e decessi. Negli Stati Uniti è stato premiato anche chi ha studiato la variazione della produzione di latte in presenza di uno scoppio vicino a un gatto sopra una mucca. Questi studi bizzarri, oltre a divertire, stimolano riflessioni sulla scienza e la sua applicazione creativa.