Si è svolto a Palazzo Piacentini un importante incontro riguardante Industria Italiana Autobus (IIA), il primo dopo l’accordo di luglio tra Invitalia, Leonardo e Seri Industrial per la cessione del 98% del capitale di IIA a quest’ultima. Durante l’incontro, l’amministratore delegato di Seri Industrial, Vittorio Civitillo, ha annunciato la firma di un Memorandum of Understanding vincolante con un importante attore cinese nel settore degli autobus, che prevede una partecipazione pari al 25% del capitale sociale di IIA. Questo accordo, che è in fase avanzata di negoziazione, include anche un investimento dedicato alla produzione di veicoli commerciali.
Il tavolo, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali di Bologna, Campania ed Emilia-Romagna, oltre ai vertici di Seri Industrial e Invitalia, nonché dei sindacati. Il ministro Urso ha rivelato che il ministero sta lavorando per creare partnership strategiche con attori internazionali al fine di rilanciare l’azienda.
Il nuovo piano industriale di IIA, presentato nell’incontro, prevede l’espansione dell’organico, con l’assunzione di 60 nuovi dipendenti a Bologna (di cui 40 ingegneri per la ricerca e sviluppo) e 180 lavoratori ad Avellino, con l’obiettivo di aumentare i livelli produttivi. La presenza di un grande player internazionale potrebbe contribuire significativamente a questa rinascita, come sottolineato dal ministro Urso, il quale ha detto: “Siamo finalmente sulla strada giusta dopo anni di disastro industriale, in cui sono stati bruciati oltre trecento milioni di risorse pubbliche”.
Urso ha espresso fiducia nel fatto che il nuovo piano possa rappresentare una svolta concreta per il settore dei bus in Italia, invitando tutti gli attori coinvolti a contribuire attivamente. Il memorandum della Seri Industrial e la partnership con l’attore cinese sono passi significativi verso il rilancio di una realtà industriale che ha subito gravi difficoltà negli ultimi anni. Con l’investimento previsto, il piano mira a garantire un futuro sostenibile per Industria Italiana Autobus e per l’occupazione nell’industria automobilistica italiana.