22 Settembre 2024

Il caso Sinner si riapre: la Wada richiede ulteriori documenti

Jannik Sinner, vincitore degli US Open e degli Australian Open, è coinvolto in una situazione di doping relativa all’uso del farmaco ‘Trofodermin’, contenente Clostebol, una sostanza vietata. Questo farmaco, prescritto dal suo ex fisioterapista Giacomo Naldi per una ferita al mignolo, è stato usato senza le dovute precauzioni. Durante il torneo di Indian Wells, Naldi ha massaggiato Sinner senza indossare guanti, esponendo il tennista alla sostanza vietata.

La vicenda ha suscitato preoccupazioni, dato che la WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) deve ancora decidere se presentare un ricorso contro la decisione dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA), che ha scagionato Sinner. Secondo un articolo del codice antidoping, la WADA ha 21 giorni, a partire dalla scorsa settimana, per avanzare il suo ricorso. In questo lasso di tempo, è difficile determinare esattamente quando scadrà il termine per un eventuale appello al Tribunale Arbitrale Internazionale dello Sport (TAS), che dovrebbe essere compreso tra 10 e 15 giorni.

Il panel di giudici dell’ITIA ha stabilito, in un documento di 33 pagine riguardante l’udienza, che Sinner non ha commesso alcun errore né negligenza. Questa decisione è di grande importanza per il giocatore, che è attualmente al vertice della classifica mondiale. Tuttavia, l’errato uso del ‘Trofodermin’ ha avuto conseguenze sul personale che lo assiste: sia Naldi che il preparatore atletico Umberto Ferrara hanno perso il loro posto nello staff di Sinner. Ferrara era il responsabile dell’acquisto del farmaco a Bologna, che successivamente è stato passato a Naldi per il trattamento del tennista.

In sintesi, Sinner sta affrontando una situazione complessa relativa al doping, nonostante la sua innocenza sia stata riconosciuta dall’ITIA. La vicenda rimane aperta finché la WADA non comunicherà la sua decisione sul ricorso, e fino ad allora, le conseguenze professionali e reputazionali per Sinner e il suo staff restano in sospeso.

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