Secondo Antonio Tajani, leader di Forza Italia, il centro migranti recentemente aperto in Albania non può essere considerato un hotel a cinque stelle, ma si avvicina almeno a una struttura di tre stelle, affermando che è migliore di alcuni centri in Italia. Durante un intervento alla convention di Forza Italia all’hotel Zagarella di Santa Flavia, Palermo, Tajani ha spiegato che l’iniziativa di aprire un centro in Albania, un paese candidato all’Unione Europea, è stata discussa e approvata, con l’intento di offrire accoglienza a coloro che provengono da paesi sicuri.
Tajani ha sottolineato che i migranti saranno accolti sotto l’autorità italiana, dove la loro posizione sarà valutata. Ha descritto le condizioni all’interno di questi centri come non paragonabili a un hotel a cinque stelle, ma comunque dignitose. Ha dichiarato che, sebbene i centri siano chiusi e non si possa scappare, le dignità delle persone saranno rispettate e non ci sarà razzismo o segregazione.
La situazione ha però sollevato delle contestazioni; i membri della polizia penitenziaria italiana presenti nella struttura si sono lamentati delle carenze nei loro alloggi, segnalando che mancano anche elementi essenziali come lo spazzolone del water. Questo ha portato a sollevare delle domande riguardo alla reale qualità delle condizioni di vita offerte nel centro migranti.
Tajani ha anche commentato la decisione dei giudici, che prevede che i migranti possano tornare in Italia liberamente, evidenziando che in caso di problemi con il loro rintraccio, la responsabilità non può ricadere sulle autorità. Secondo lui, il progetto rappresenta una novità nel panorama dell’accoglienza migratoria in Italia e in Europa. L’idea centrale è quella di creare un sistema che garantisca rispetto per i diritti umani, pur mantenendo la sicurezza e l’ordine, affrontando così le attuali sfide legate alla migrazione. Tajani ha concluso esprimendo fiducia nella gestione e nelle prospettive future di questo centro in Albania.