Il “Vaffa day” del Movimento 5 Stelle (M5S) segna un momento di intensa crisi interna, alimentato dall’attrito tra il fondatore Beppe Grillo e l’ex premier Giuseppe Conte. Le tensioni fra i due stanno assumendo toni accesi, rendendo evidente che siamo oltre il punto di non ritorno. Mentre la battaglia si intensifica, Roberto Fico cerca di mediare tra le due fazioni. Al centro della disputa c’è una questione pecuniaria: Conte minaccia di annullare una consulenza da 300.000 euro che Grillo considera fondamentale. Questo conflitto economico si scontra con altri temi come il doppio mandato e i principi etici del movimento, rivelando che le vere motivazioni riguardano le finanze piuttosto che ideali.
Grillo è visibilmente furioso, e il clima fra i membri del M5S è teso. Gli screzi si sono intensificati dopo le recenti esternazioni di Grillo, in cui ha criticato la gestione di Conte all’interno del movimento. Conte ha risposto duramente, sottolineando che le affermazioni di Grillo sono incompatibili con i principi del M5S e le distorsioni relative al ruolo di Garante. Grillo desidera rendere pubblici i contenuti di una lettera, promettendo di replicare punto per punto alle affermazioni di Conte.
Con il tono di una proclamazione, Conte ha chiesto a Grillo di fare un passo indietro per evitare l’annullamento dei contratti. In risposta, Grillo ha ribadito che non si possono toccare i principi fondatori del M5S e ha escluso ogni possibilità di consultazione sui temi legati al simbolo del partito. Ha anche richiamato il cofondatore Gianroberto Casaleggio nel tentativo di rafforzare la propria posizione.
Le ultime dichiarazioni di Grillo alimentano ulteriormente il conflitto, alimentando l’incertezza sul futuro del Movimento. La situazione è critica e l’esito di questo scontro di potere è ancora imprevedibile, facendo presagire sviluppi significativi nei prossimi giorni. I membri del M5S si trovano a un bivio, dove le scelte che verranno fatte all’interno del partito potrebbero avere implicazioni durature per la sua identità e direzione politica. La tensione è palpabile, e la comunità politica osserva con attenzione il continuo evolversi di questa battaglia interna.