La vendetta e il suo potere, insieme a relazioni umane complesse, sono i temi centrali de ‘Il Conte di Montecristo’, capolavoro di Alexandre Dumas, che sarà trasmesso su Rai 1 dal 13 gennaio in una mini serie diretta da Bille August. Dopo la prima alla Festa del Cinema di Roma, la serie è stata presentata a Palazzo Farnese, con la presenza dell’ambasciatore francese in Italia, Martin Briens, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione europea. Ha osservato che la vendetta può portare a una spirale di escalation, citando la situazione attuale in Medio Oriente, e ha riferito un proverbio francese sulla vendetta.
Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha affermato che la serie unisce l’italiano e il francese, sottolineando i due anni e mezzo impiegati nella produzione, grazie alla grandezza del regista e a un cast di attori italiani e internazionali. La serie è prodotta da Palomar e ha un cast che include Sam Claflin nei panni di Edmond Dantès, affiancato da Mikkel Boe Flasgaard, Ana Girardot, Lino Guanciale e Jeremy Irons nel ruolo dell’Abate Faria.
Bille August ha spiegato che, per un adattamento fedele, è necessario prendere alcune libertà, pur mantenendo essenziali le scene legate alla vendetta. Ha evidenziato come la vendetta possa consumare chi la desidera, riportando una riflessione di Nixon sul potere della vendetta nei pensieri. Durante le riprese, il regista ha cercato di creare un ambiente collaborativo, valorizzando le relazioni tra i personaggi.
Gli attori, tra cui Michele Riondino e Lino Guanciale, hanno confermato l’atmosfera positiva del set, commentando come la direzione di Bille August fosse caratterizzata da rispetto e attenzione nei confronti di tutti. Guanciale ha anche sottolineato l’importanza del tema del potere nella vendetta, che coinvolge non solo i governi ma chiunque eserciti un certo grado di influenza.
Sam Claflin, presente in videocollegamento, ha descritto le sfide del ruolo di Dantès, evidenziando la complessità emotiva del personaggio e il peso della vendetta nella sua vita. La figura dell’Abate Faria, interpretata da Jeremy Irons, gioca un ruolo cruciale nell’aiutare Dantès a mantenere la speranza durante il suo ingiusto internamento e nella sua successiva trasformazione nel Conte di Montecristo.