12.7 C
Roma
giovedì, Novembre 7, 2024
HomeAttualitàIl Coro della Speranza: Combattere la Depressioni Post-Partum attraverso la Musica

Il Coro della Speranza: Combattere la Depressioni Post-Partum attraverso la Musica

Sostenere il benessere emotivo delle neomamme e contrastare i sintomi della depressione post partum è l’obiettivo dello studio “Music and Motherhood”, promosso dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Il progetto ha coinvolto consultori familiari di Torino, Roma e Padova, realizzando dieci incontri settimanali di canto di gruppo. Questa iniziativa ha dimostrato come il canto possa essere un valido strumento espressivo per le madri con sintomi depressivi, migliorando il loro stato emotivo e la relazione con i propri bambini.

La partecipazione a queste sessioni ha anche contribuito a de-medicalizzare il processo di cura, offrendo una risorsa non sanitaria. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Frontiers in Medicine. L’Iss ha condotto nel 2022-2023 uno studio incentrato sui consultori familiari, da sempre dedicati alla salute mentale delle donne durante la gravidanza e il postpartum. Tuttavia, uno studio dell’Iss del 2019 ha rilevato che solo il 60% delle strutture dispone delle risorse necessarie per supportare le donne con sintomi depressivi.

I consultori coinvolti in questo intervento multicentrico sono stati Asl Città di Torino, Aulss 6 Euganea e Asl Roma 2. Ogni centro ha ospitato un programma di canto di gruppo di dieci settimane, facilitato da un insegnante di canto e supportato da un professionista sanitario. In totale, hanno partecipato 23 neomamme. Ilaria Lega dell’Iss ha evidenziato come il canto abbia aiutato le donne a esprimere i propri sentimenti e a trovare strategie per migliorare il loro umore e l’interazione con i bambini.

Questa iniziativa ha avuto successo anche con donne straniere, per le quali la lingua italiana rappresentava una barriera per l’accesso alla psicoterapia. Non ci sono stati rifiuti né abbandoni tra le neomamme coinvolte, e l’aderenza all’intervento è stata molto alta, con una media di nove incontri su dieci frequentati. In seguito a questa esperienza positiva, è stato finanziato un progetto pilota per sviluppare i materiali necessari per l’implementazione dell’intervento in italiano, inclusi un manuale e un training per insegnanti di canto e professionisti sanitari. Questo progetto consentirà di avviare ulteriori edizioni del canto di gruppo per neomamme nel 2025.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI