28 Settembre 2024

Il costruttore dello yacht affondato: procedure violate e opportunità di salvataggio perdute

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Dall’analisi dei drammatici eventi che hanno portato all’affondamento del Bayesian il 19 agosto, si evidenzia un possibile errore cruciale: secondo Giovanni Costantino, AD di Italian Sea Group, l’acqua avrebbe penetrato la nave attraverso il portellone di poppa. Durante una trasmissione su RaiUno, Costantino ha sottolineato che, nonostante la nave fosse progettata per essere inaffondabile, le misure di sicurezza non sono state adeguatamente attuate. Ha affermato che era fondamentale chiudere e blindare la nave, soprattutto considerando che la tempesta in arrivo era ben visibile.

Secondo Costantino, nonostante la nave avesse una buona capacità di resistere a condizioni avverse, l’equipaggio non ha eseguito le procedure necessarie per garantire la sicurezza. Ha evidenziato che se l’acqua non fosse entrata, la nave non avrebbe avuto problemi. Ha osservato anche che un’altra piccola nave, pur essendo meno tecnologica, era pronta a gestire la situazione meteorologica avversa, mentre il Bayesian è stato colpito duramente.

Le testimonianze rivelano che l’acqua ha cominciato a entrare dalla parte posteriore, inondando non solo il compartimento stagno, ma anche la sala macchine. In sedici minuti di caos, l’equipaggio non è riuscito a salvare tutti, principalmente perché non si sono coordinati e preparati adeguatamente per affrontare l’emergenza. I membri dell’equipaggio sembravano distratti e non hanno seguito le corrette procedure di evacuazione, lasciando sette persone intrappolate. Costantino ha sottolineato che un allerta tempestivo avrebbe potuto salvare molte vite.

D’altra parte, il comandante James Cutfield ha difeso le azioni del suo equipaggio, negando che il portellone fosse aperto al momento dell’affondamento. In un’intervista, ha dichiarato di essere in contatto con i media per ricostruire la catena di eventi che hanno portato all’incidente e ha negato che la presunta apertura del portellone sia stata un fattore scatenante.

La discussione su questa tragedia mette in luce la complessità delle operazioni marittime e l’importanza della preparazione in situazioni di emergenza, ripetendo che non ci sono state segnalazioni sufficienti che avrebbero potuto evitare la perdita di vite umane durante il naufragio.

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